Non nascondo che sono contento che ha piovuto, e che in parte è stato colmato il deficit idrico accumulato in tre anni.
Al contempo non sono contento affatto per i danni verificatesi in alcune zone della Sicilia, dove si sono verificati allagamenti, e smottamenti.
Da anni scrivo che la gestione del territorio viene messa a rischio per l'abbandono delle campagne, e anzichè far scappare dalle campagne gli agricoltori mettendo tasse assurde, come l'IMU, dobbiamo incentivarli a riprendersi i territori, a governarli come un tempo, ma dobbiamo, per far ciò, indicare un percorso che possa farli ritornare nelle campagne con un reddito.
Ed ecco che molte indicazioni date per il nuovo PSR dalla Federazione regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali della Sicilia vanno in questo senso, così come quelle che da mesi e mesi vado discutendo con la Protezione Civile, con Assessorati, insomma con tutto un mondo che gira intorno alle problematiche sul dissesto idrogeologico.
Ma una delle cause principali dei danni da allagamenti è la mancata manutenzione dei fiumi, dei torrenti, di tutti i corsi d'acqua, mancata manutenzione che ha portato solo alla riduzione eccessiva delle sezioni degli stessi; ne consegue che anche una piovosità normale diviene eccezionale, con le conseguenze susseguenti.
Un esempio per tutti il fiume Gornalunga: all'altezza della s.s. Catania - Gela il fiume ha un "franco" di appena m 1,20 rispetto al ponte stradale ... il resto della originaria sezione è "andato perduto" a causa di interrimenti e vegetazione spontanea ... e tutto il Gornalunga è senza manutenzione da almeno trent'anni; lo scrivo con certezza perchè da trent'anni frequento la piana di Catania e non ho mai visto alcuna manutenzione all'interno del Gornalunga, ma nemmeno delgi altri fiumi.
Forse una presa di coscienza di ciò ... farebbe meno male dei danni che le piogge normali fanno divenendo eccezionali "per mancata manutenzione"!
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