La riduzione delle tasse ... a gran voce annunciata dal Governo attuale, ma anche da tutti quelli precedenti, cozza con la realtà.
I professionisti, per ogni fattura, "posano" all'incirca il 55-57%.
Ma a questa elevatissima tassazione va aggiunta tutta quella tassazione diretta fiscalmente non deducibile, se non in misera parte (il 20%) come i prezzi dei carburanti, dove il Fisco "la fa da padrona" assoluta!
Ecco i prezzi dei carburanti ufficiali di ieri (dati del Ministero):
Prezzo | Accisa | IVA | Netto | ||
Carburanti (1000 litri) | |||||
Benzina Senza Piombo | 1.480,50 | 728,40 | 266,98 | 485,12 | 7,48 |
Gasolio Autotrazione | 1.353,62 | 617,40 | 244,10 | 492,12 | 4,46 |
GPL Auto | 582,66 | 147,27 | 105,07 | 330,32 | 2,22 |
Quindi ... il prezzo del gasolio, quello puro, è di appena 0,492 €/litro, quello della benzina di € 0,485/litro.
Poi TASSE e tassa sulla tassa, l'IVA.
Sì "posano" il 55-57% ??? Questo in teoria e nella più rosea delle ipotesi. Se si considera quanto si fattura nell'arco dell'anno e quanto in effetti va a finire nelle tasche del professionista, tenuto conto di tutte quelle "piccole" spese che spesso vengono trascurate e quindi non computate, si arriva sovente con molta facilità al 60%
RispondiEliminanon e ancora finita poi lo stato chiede il 36% sul guadagno del netto
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