Non so quante volte l'ho scritto, e chissà quante altre volte lo scriverò che la forbice fra il prezzo pagato al produttore di prodotti agricoli e quello che il consumatore paga all'acquisto è troppo ampio.
All'agricoltore arrivano le briciole, il consumatore riduce gli acquisti con la conseguenza che si riducono moltissimo i volumi di vendita.
Qui sotto mostro un grafico di alcuni dei "casi eclatanti" che conosciamo, dalle arance acquistate in campagna a 10 centesimi di euro e vendute a due euro, ai pomodorini che da 0,44 euro in campagna arrivano a 2,30 euro, o dal capolino di carciofo che da 3 centesimi di euro passa ad 1 euro ...
Insomma, la situazione così com'è affossa la produzione e riduce i volumi di vendita generali.
L'abbiamo detto tante volte, l'abbiamo scritto tante volte ...
E allora che si può fare? Qualcosa si può fare ... domani continua ...
Commenti
Posta un commento