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PSR Sicilia 2014/2020, Misura 4.1, 18° puntata - la documentazione

Oggi mi occupo di descrivere (in "copia/incolla") la documentazione necessaria da allegare ai progetti per cui si richiede l'aiuto della Misura 4.1 del PSR Sicilia 2014/2020.
Purtroppo l'Amministrazione ha perso l'occasione, anche questa volta, di semplificare l'operatività del Bando, non solo inserendo, come vedrete, una serie esagerata di documenti, ma soprattutto di far sì che la produzione dei progetti avvenisse (in un'era digitale) in formato elettronico, così come richiesi quel lontano 14 dicembre 2012 innanzi al Commissario Europeo all'Agricoltura Dacian Ciolos ...
Eppure due regioni, il Piemonte e la Puglia ammettono la presentazione dei progetti esclusivamente via PEC; basta con l'inutile produzione del cartaceo!

Intanto siamo in Sicilia, e di seguito pubblico il lunghissimo elenco di documenti necessari per la presentazione del progetto; se ne manca uno solo l'istanza viene ritenuta irricevibile ... e non voglio commentare l'esasperata rigidità di questa imposizione ...

Note dolenti:
- eccessiva richiesta di documentazione
- mancata informatizzazione del processo burocratico
- richiesta di documenti già in possesso degli uffici pubblici
- assurda, infine, la richiesta della produzione di una autocertificazione in caso di documenti non pertinenti, e relativa motivazione: se un documento non è pertinente non lo è e basta!!! Mah!

Ecco l'elenco dei documenti occorrenti, e buona "lettura":
•  Copia fotostatica del documento di identità in corso di validità. 
• Planimetria generale dell’azienda su base catastale ante e post investimento, riportante l’ubicazione delle colture praticate, strutture e opere da realizzare (ad eccezione dei progetti che prevedono l’acquisto di solo macchine ed attrezzature mobili per i quali si dovrà presentare la planimetria aziendale sempre su base catastale). 
•  Piano  aziendale  degli  investimenti,  conforme  al  programma  appositamente  messo  a  disposizione dall’Amministrazione. 
•  Disegni delle opere da realizzare (piante, sezioni e prospetti) con apposto timbro, data e firma del progettista (ad eccezione dei progetti che prevedono acquisto di solo macchine ed attrezzature mobili). 
•  Computo metrico estimativo completo di una sezione relativa agli acquisti nonché, specifico elenco delle macchine e/o attrezzature da acquistare, con apposto timbro, data e firma del progettista. 
•  Analisi prezzi a firma del tecnico progettista per le opere e/o lavori non contemplati nel prezzario agricoltura vigente, ove pertinente. 
•  Dichiarazione  del  richiedente  di  essere  a  conoscenza  delle  disposizioni,  delle  condizioni  e  degli obblighi contenuti nelle disposizioni generali, nelle disposizioni specifiche e nel bando. 
•  Dichiarazione  attestante  l’iscrizione  al  Registro  delle  Imprese  Agricole  della  CCIAA  (data  di iscrizione, qualifica o sezione, numero di repertorio, forma giuridica, attività prevalente esercitata, data di inizio dell’attività, eventuali titolari di cariche o qualifiche) e che non risulta pendente alcun procedimento per le misure di prevenzione previste da decreto legislativo 159/2011 e non sussistono cause di divieto, di sospensione o di decadenza ai sensi dell’art. 67 dello stesso d.lgs. n. 159/2011. 
•  Dichiarazione del progettista resa ai sensi dell’art. 49 comma 5 della LR 13/86. 
•  Contratto  stipulato  tra  il  beneficiario  ed  il  professionista/progettista,  corredato  dal  preventivo  del compenso professionale come previsto dall’art.9 della Legge 24.3.2012 n.27; 
•  Dichiarazione attestante la data di insediamento per i giovani agricoltori che si sono insediati ai sensi della misura 112 del PSR Sicilia 2007/2013, ove pertinente. 
•  Attestazione  di  coerenza  del  progetto  presentato  con  il  Programma  Operativo  della  O.P.  di appartenenza, rilasciata dalla medesima O.P. (per gli imprenditori agricoli aderenti alle Organizzazioni di Produttori riconosciute ai sensi del Reg. CE 2200/96, Reg. CE 1234/2007, Reg. UE 1305/2013) oppure apposita dichiarazione sottoscritta dal richiedente da cui si evinca la non appartenenza ad alcuna O.P. e l’impegno  al  rispetto  dei  principi  e  della  strategia  adottata  dalle  OO.PP.  operanti  nel  territorio, relativamente  ai  prodotti  commercializzati  dalle  stesse  (imprenditori  agricoli  non  aderenti  alle Organizzazioni di Produttori riconosciute). 
•  Scheda tecnica di auto-valutazione per l’attribuzione del punteggio (allegata alla domanda). 
•  Documentazione  comprovante  il  possesso  dei  requisiti  e  la  sussistenza  delle  condizioni  per  la convalida del punteggio auto-attribuito così come individuata nelle tabelle criteri di selezione. 

Per le Società/Associazioni/Cooperative in  aggiunta alla precedente documentazione, ove pertinente, le Società/Associazioni/Cooperative dovranno presentare: 
•  atto costitutivo e statuto sociale con estremi di registrazione; 
•  dichiarazione  attestante  l’iscrizione  al  Registro  delle  Imprese  Agricole  della  CCIAA  (data  di 
iscrizione, qualifica o sezione, numero di repertorio, forma giuridica, attività prevalente esercitata, data di 
inizio dell’attività, titolari di cariche o qualifiche, ecc.); 
• dichiarazione resa a norma di legge dal legale rappresentante della società/associazione/cooperativa attestante che l’organismo non si trova in stato fallimentare; 
•  delibera dell’organo competente della coop/società/associazione che approva l’iniziativa proposta e delega il rappresentante legale a presentare domanda di contributo, che per le stesse opere non sono state chieste né saranno richieste altre agevolazioni ad enti pubblici regionali, nazionali e comunitari; che ci si assume l’impegno nei cinque anni a decorrere dalla data del pagamento finale del sostegno o aiuto ad osservare  gli  impegni  e  gli  obblighi  riportati  al  precedente  punto  14  “Impegni  ed  obblighi  del beneficiario”

Ove non pertinente produrre in allegato alla domanda apposita dichiarazione di non pertinenza con motivazione:
•   Copia della richiesta della concessione edilizia riportante gli estremi di registrazione al protocollo 
del Comune competente.  
•  Copia della richiesta riportante gli estremi di registrazione al protocollo del Comune competente per la  concessione  edilizia  o  altri  titoli  abilitativi  per  le  vasche  in  terra  battuta;  oppure  attestazione  del Comune  che  per la realizzazione  di  tali  investimenti  o  opere  non  necessita di alcuna  autorizzazione,  o  dichiarazione del Professionista che non occorre alcuna autorizzazione (documentazione da presentare nel caso in cui il bando finanzia gli impianti irrigui con relative opere annesse).  
•  Copia della richiesta di nulla osta del Genio Civile per la realizzazione e/o ampliamenti di vasche in terra battuta totalmente incassate  riportante gli estremi dell'avvenuta presentazione (documentazione da presentare nel caso in cui il bando preveda la possibilità degli  impianti irrigui con relative opere annesse). 
•  N. 3 preventivi di spesa forniti da ditte indipendenti e in concorrenza per gli “investimenti materiali” e  “investimenti  immateriali”  con  le  modalità  indicate  nelle  Disposizioni  attuative  e  procedurali  per  le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali parte generale PSR Sicilia 2014/2020 (punto 6.1 e 6.2),vigente al momento dell’emanazione del bando, ove pertinente. 
•  Dichiarazione,  autenticata nei  modi  di legge,  da  parte  del  professionista  relativa  alla  destinazione 
urbanistica riguardante le particelle interessate all’intervento; 
•  Copia della richiesta, presentata ai sensi del D.P.R. 01/11/1959 n. 1363 al competente Ufficio del Genio Civile per il nulla osta  alla realizzazione e/o ampliamenti di vasche in terra battuta con sponde in rilevato con relativi estremi di presentazione (documentazione da presentare nel caso in bando preveda la possibilità degli  gli impianti irrigui con relative opere annesse). 
•  Copia della richiesta di autorizzazione/concessione riportante gli estremi dell'avvenuta presentazione dall’Ufficio del Genio Civile competente relativa alla ricerca idrica, all’utilizzazione delle acque reperite o invasate.  Nel  caso  in  cui  l’azienda  sia  servita  da  un  Consorzio  di  bonifica,  attestazione  rilasciata  dal Consorzio  stesso  (documentazione  da  presentare  nel  caso  in  cui  il  bando  preveda  la  possibilità  degli  impianti irrigui con relative opere annesse).  
•  Copie delle relative richieste riportanti gli estremi dell’avvenuta presentazione agli Uffici competenti per le Valutazione di incidenza, Valutazione di impatto ambientale, Autorizzazioni necessarie, rilasciate dagli  Enti  competenti  per  gli  interventi  ricadenti  nelle  aree  Natura  2000,  parchi,  riserve,  vincolo idrogeologico, paesaggistico e ambientale.  
•  Copia della richiesta di autorizzazione riportante gli estremi dell'avvenuta presentazione all’Ufficio
competente per l’autorizzazione, comunicazione o altri titoli autorizzativi per investimenti finalizzati al risparmio energetico, alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.  
•  Copia  della  richiesta  riportante  gli  estremi  dell'avvenuta  presentazione  per  l’autorizzazione all’esercizio dell’attività vivaistica (D.A. n. 4870 del 18/12/2000)  

Documentazione essenziale da presentare perentoriamente entro 90 giorni dall’approvazione della graduatoria provvisoria  
•  Copia dei contratti di affitto e/o comodato registrati nei modi di legge; sia per i terreni che per i fabbricati costituenti l’azienda la data di scadenza degli stessi contratti deve essere di almeno 10 anni dalla data di presentazione della domanda di sostegno. Nel contratto di comodato deve essere previsto anche una clausola di irrevocabilità del contratto stesso, in deroga all’art. 1809 comma 2 e art. 1810 del Codice Civile,  per  la  durata  del  vincolo  predetto.  Sono  esclusi  i  contratti  di  affitto  o  comodato  la  cui  data  di scadenza  non  copre il  periodo  dei  10  anni e  i  contratti  resi in forma  verbale  o  unilaterali.  Nel caso  di contratti già stipulati, gli stessi dovranno essere prorogati e/o modificati al fine del rispetto dei predetti requisiti e dovrà essere conseguentemente adeguato il relativo fascicolo aziendale. 
•  Dichiarazione, autenticata nei modi di legge, da parte del proprietario che autorizza la realizzazione di opere di miglioramento fondiario ed agrario, ove non prevista nei contratti di affitto e/o comodato. 
•  Certificato di destinazione urbanistica riguardante le particelle interessate all’intervento qualora non comprese  in  altra  documentazione  es.  concessione  edilizia,  (per  tutti  gli  investimenti  fissi),  o autocertificazione se prevista dalla normativa vigente. Tuttavia il certificato può essere sostituito, in caso di mancato rilascio entro i termini, nelle forme previste dall’art.30 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380. 
•  Autorizzazione  sanitaria  esistente  e/o  autorizzazione-registrazione  inizio  attività  di  cui  al  Decreto dell’Assessorato  Regionale  della  Sanità n.  322  del  27/02/2008 e  successiva  modifica  D.A.  n.  2493  del 06/11/2009 - DIA sanitaria. 

Documentazione  essenziale  da  presentare,  ove  pertinente  e  necessaria,  perentoriamente  entro  90 giorni dall’approvazione della graduatoria provvisoria  
•  Concessione  edilizia  o  in  alternativa,  laddove  ne  ricorrano  le  condizioni  ai  sensi  della  normativa regionale  vigente,  autorizzazione,  segnalazione  certificata  inizio  attività  (S.C.I.A.),  comunicazione, denuncia  inizio  attività  (D.I.A.),  completa  dei  relativi  disegni  vidimati  dall’Ufficio  competente  per  le opere connesse con il programma di investimento. 
•  Certificato  di  Agibilità  e  destinazione  d’uso  per  i  locali  destinati  all’istallazione  di  attrezzature  e impianti di lavorazione oggetto di finanziamento. 
•  Deposito dei calcoli (per le opere da realizzare con strutture in c.a. e/o profilati metallici) ai sensi dell’art.  4  della  Legge  1086/71  e  nel  rispetto  di  quanto  successivamente  introdotto  dalla  l.r.  n.7  del 19/05/2003  art.  32  e  nulla  osta  dell’Ufficio  del  Genio  Civile  ai  sensi  degli  artt.  17  e  18  Legge  64/74, quest’ultimo se pertinente con la struttura da realizzare (documentazione da presentare entro il termine previsto per la cantierabilità del progetto). 
•  Concessione edilizia o altri titoli abilitativi per le vasche in terra battuta. 
•  Nulla  osta  dell’Ufficio  del  Genio  Civile  per  la  realizzazione  e/o  ampliamenti  di  vasche  in  terra battuta totalmente incassate. 
•  Nulla osta del competente Ufficio del Genio Civile per la realizzazione e/o ampliamenti di vasche in terra battuta con sponde in rilevato. 
•  Autorizzazione o concessione rilasciata dall’Ufficio del Genio Civile competente relativa alla ricerca idrica, all’utilizzazione delle acque reperite o invasate .  
•  Valutazione  di  impatto  ambientale  e  valutazione  di  incidenza  ambientale,  ove  richieste,  o,  in alternativa,  apposita  dichiarazione  del  progettista  di  non  pertinenza,  con  relative  motivazioni; 
Autorizzazioni  necessarie, rilasciate  dagli  Enti  competenti  per  gli interventi  ricadenti  nelle aree  Natura 2000, parchi, riserve, vincolo idrogeologico, paesaggistico e ambientale.    
•  Autorizzazione,  comunicazione  o  altri  titoli  autorizzativi  per  investimenti  finalizzati  al  risparmio energetico, alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili rilasciate dagli Uffici Competenti. 
•  Documentazione comprovante il rispetto della normativa in materia di autocontrollo dell’igiene dei 
prodotti alimentari.    
•  Autorizzazione all’esercizio dell’attività vivaistica (D.A. n. 4870 del 18/12/2000).  
•  Certificazione aggiornata riguardante la profilassi di stato per gli allevamenti presenti in azienda.  
•  Certificato di igiene e benessere degli animali presenti in azienda. 
•  Autorizzazione ai sensi dell’art. 38 della legge regionale n. 33/97 per gli investimenti riguardanti gli allevamenti di selvaggina. 

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