Sul "fondo grano duro"

Aggiornamento "fondo grano duro".
Ricevo e pubblico.
Il sostegno è destinato alle imprese agricole (iscritte alla Camera di Commercio) che sottoscrivono, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e Organizzazioni di Produttori riconosciute di cui sono socie, contratti di filiera di durata almeno triennale, con soggetti delle fasi di trasformazione e commercializzazione.

I contratti di filiera devono prevedere i parametri qualitativi del grano duro secondo le specifiche tecniche conformi alle esigenze produttive  dell’industria pastaria, anche attraverso l’utilizzo di sementi certificate individuate tra le parti della filiera cerealicola e l’adizione di buone pratiche colturali per il miglioramento della produzione.

L’importo massimo dell’aiuto è di 100 euro per ogni ettaro oggetto del contratto. Fermo restando il limite massimo di 100 euro/ha, se le richieste saranno superiori alla disponibilità di 10 milioni di euro, l’importo erogato sarà ridotto proporzionalmente.

L’aiuto, spettante a ciascuna impresa agricola, è commisurato alla superficie agricola, espressa in ettari, coltivata a grano duro nel limite di 50 ettari.

Il decreto del 2 novembre 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 novembre 2016.
I contratti devono essere sottoscritti entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, quindi entro il 28 dicembre 2016.

Qui sotto in formato grafico tutti i documenti














Commenti

  1. Si aiutino sempre le più grosse aziende mi raccomando.i poveri dovranno sempre restare poveri.grazie del meraviglioso aiuto fate i complimenti al ministro x il bel contributo alle aziende

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