Ritorno sulla siccità che ormai da cinque anni sta interessando la nostra regione.
Basta verificare i millimetri di pioggia caduti per constatare che il deficit idrico accumulato è davvero enorme, ed ormai incolmabile.
Cosa è mancato in questi lunghi, lunghissimi cinque anni?
Beh, innanzitutto è mancata la voglia e la consapevolezza di intervenire, a qualsiasi livello.
In seguito a questa abulia istituzionale è mancata una seria riprogrammazione delle risorse idriche disponibili, ma soprattutto è mancata la progettazione del rifacimento delle reti irrigue consortili, ed il loro adeguamento alle mutate esigenze sia di captazione, che di distribuzione.
È mancata l'applicazione delle nuove tecnologie, come ad esempio l'utilizzo di energie rinnovabili per il rilancio e la distribuzione delle acque irrigue.
Ma è mancata pure ogni forma di ricerca di fonti irrigue, e mi riferisco ad esempio all'utilizzo dei dissalatori, tanto utilizzati in Israele.
Questo utilizzo sarebbe nella nostra regione facilissimo, sia per la vicinanza con il mare, ma soprattutto con le reti consortili che hanno condotte "a due passi" dal mare.
Ci vuole così tanto a pensare di installare dei dissalatori alimentati energeticamente da pannelli fotovoltaici, e pensare di rilanciare le acque nelle reti consortili esistenti, sempre con energia fornita da pannelli fotovoltaici?
È così semplice, eppure in tanti anni non ne ho mai sentito parlare, né mai ho visto un progetto del genere, che potrebbe risolvere quasi in toto il problema delle acque irrigue nelle nostre campagne.
Per non parlare, poi, del riuso delle acque, anche se quest'ultima modalità è più costosa sia per la depurazione, che per la realizzazione delle condotte di prelievo, che di reimmissione.
La siccità, quindi, potrebbe essere in qualche modo fronteggiata.
I mezzi ci sono, le tecnologie pure.
Speriamo che non passino altri cinque terribili anni per iniziarne a parlare in modo concreto.
"I mezzi ci sono, le tecnologie pure..." Mancano, appunto, le teste....
RispondiEliminaManca quel cucchiaio di amido che faccia coagulare tutta questa scienza liquida.