Fra le tante tasse ... eccone una che incide ogni qualvolta si va ad utilizzare un albergo, un B&B, o comunque una struttura in cui alloggiare, sia per vacanza, ma anche per lavoro.
In genere si tratta di importi bassi, da uno a due euro, ma spesso, però, gli albergatori non rilasciano la ricevuta, che servirebbe a giustificarne l'incasso. La tassa di soggiorno può anche arrivare ad un importo giornaliero di cinque euro.
Questi soldi, poi, che fine facciano non si sa. Dovrebbero andare ai Comuni ai sensi della legge n. 42/2009 sul federalismo fiscale, e dovrebbero servire per “essere destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali”, così come indicato dal D.L. 23/2011 stabilisce.
In realtà, però, i Comuni li riversano nei propri bilanci, punto!
Commenti
Posta un commento