Mentre sulla testata online Il Fatto Alimentare viene pubblicato un articolo "Il pane con grani antichi è davvero migliore? Secondo uno studio del Crea si tratta di una convinzione senza fondamento", che trovate a questo link
mi pongo lo stesso interrogativo di tempo addietro: ma quanta superficie c' destinata a questi grani antichi, visto che ogni giorno in ogni panificio vengono sfornati prodotti con questa dicitura, e per più volte al giorno? e ogni pizzeria ha anche nel menù l'impasto di grani antichi, così come tutte le paste che troviamo in ogni supermercato: quanti ettari di questi grani sono coltivati?
La tracciabilità, tanto invocata, in questo difetta, ed anche molto!
Grani antichi??? Dubito fortemente che i grani antichi che si producono oggi, siano uguali a quelli che seminava mio nonno. Credo invece che molti sostengono quest'idea solo perché risveglia in loro il ricordo dell'epoca spensierata della fanciullezza, quando tutto sembrava epico.
RispondiElimina