Da oggi scatta l'obbligo dell'Unione Europea del 2015 di installare a bordo di ogni nuova automobile il dispositivo "eCall", ovvero quel dispositivo che consente di effettuare rapidamente una chiamata di emergenza in caso di incidenti, anche in maniera automatica, inviando la localizzazione ed altri dati come il tipo di veicolo, il carburante utilizzato, ma anche il numero di passeggeri presenti.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
SCATTA L'OBBLIGO???
RispondiEliminaE la nostra privacy????
Ma a chi interessa sapere quanti siamo e dove andiamo??
Considerato che ormai tutti ne abbiamo le tasche piene di smartphone, Iphone, fattiPhonne, a cosa serve questo giocattolo obbligatorio in auto??? Forse ad aumentare ancora di più i campi elettromagnetici che ci avvolgono?? In caso di incidente, se nella zona non prendono i cellulari perché dovrebbe prendere il gadget obbligatorio??? E poi con quale gestore funziona?? Si paga il servizio???
Insomma ci fottono da ogni parte e noi in silenzio ingoiamo rospi come fossero bignè. Viviamo in un paese dove vige la libertà.... vigilata però.
Il dispositivo è collegato via satellite (GPS)non serve una carta SIM. Molte compagnie assicurative lo forniscono gratuitamente in quanto ricostruisce la dinamica dell' incidente e comporta anche uno sconto sulla tariffa.
RispondiEliminaDubito che con il sistema GPS si possano fare chiamate al 112. Forse mi sbaglio ma di sicuro stiamo parlando di strumenti diversi.
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