Prosegue la lunga estate siciliana, con temperature sopra la media stagionale (ieri si sono sfiorati i 40°C alla piana di Catania) e ventosità, anch'essa sopra la norma.
E proprio il vento caldo è quello che contribuisce alla maggiore richiesta evapotrasporativa delle piante, in una annata in cui la siccità è al culmine dopo ben 5 anni di piogge ridotte.
Le falde acquifere sono anch'esse al limite inferiore, come non si registrava dal 1991 o dal 2002, e tutto questo nella totale indifferenza dei mass-media; infatti in nessun telegiornale, in nessun notiziario si parla della siccità in Sicilia.
E come se non bastasse ci si mettono pure i piromani: in questi giorni andando in giro per la piana di Catania si vedono decine e decine di incendi, alimentati, poi, dal vento caldo.
Come sempre, purtroppo, abbiamo una Italia a due velocità, dove la Sicilia è sempre "silenziata".
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