Ecco un altro dei tanti casi in cui c'è proprio da scrivere "europa dove sei che non ti vedo".
Ferrovie in Sicilia: un disastro. Treni vecchi, sporchi, con aria condizionata mal o non funzionante, ma soprattutto città servite a singhiozzo ed orari non rispettati.
Altra cosa la Norvegia. Due mesi fa ho potuto "toccare con mano" che le ferrovie statali norvegesi non solo sono fornite di carrozze ferroviarie degne di questo nome, confortevolisisme, ma la partenza dei treni segnata ad una certa ora, veniva rispettata in toto.
In uno dei treni che ho preso era indicata la partenza alle ore 11.59; mi sono detto "partirà alle 12.00", ed invece no: è partito alle 11.59.
Ed anche in questo la Sicilia rimane fanalino di coda, purtroppo!
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