Passa ai contenuti principali

Misura 4.1 del PSR Sicilia 2014/2020: ritorno al futuro, ovvero Buongiorno Cimò (#buongiornocimò)

#buongiornocimò

Era il 7 marzo 2017 allorquando sul sito internet del PSR Sicilia 2014/2020 appariva questo avviso:
SOTTOMISURA 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”
BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI SOSTEGNO
Su richiesta dello Stato italiano, il Comitato dello sviluppo rurale, nel corso di una riunione tenutasi a Bruxelles l'8-2-2017, si è espresso per una interpretazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 secondo la quale gli investimenti per la trasformazione e
commercializzazione realizzati nell’ambito della sottomisura 4.1, contrariamente a quanto finora affermato, possono essere considerati come rientranti nel “settore agricolo” e pertanto agli stessi può essere applicata la maggiorazione del 20% nei casi previsti dal medesimo Regolamento. Ciò comporta la possibilità di applicazione della citata maggiorazione nell’ambito della 4.1 anche per il bando in corso di espletamento. Pertanto, al fine di consentire anche agli agricoltori che hanno presentato o presenteranno le domande di sostegno a valere sul bando in corso relativo alla predetta sottomisura 4.1 di potere usufruire, nei casi previsti, di tale maggiorazione, l’Amministrazione procederà a proporre alla Commissione Europea, nelle forme e modalità previste, una modifica del testo del PSR 2014-2020 con l’obiettivo di potere riconoscere retroattivamente tale beneficio e di corrispondere agli agricoltori, le cui domande saranno finanziate con il sopradetto bando in fase di espletamento, un pagamento complementare pari al 20% sugli investimenti per i quali è stata consentita l’applicazione della richiamata maggiorazione .

Ebbene ricorderete tutti che le domande al SIAN potevano essere introitate con l'aliquota massima del 50%, e questo avviso venne diramato dal dott. agr. Gaetano Cimò (che per fortuna è andato in pensione, ma la cui azione negativa sul PSR rimarrà fino a fine programmazione) per "silenziare" le proteste dei tecnici e dei beneficiari, ma anche per fare un favore all'allora Assessore on.le Antonello Cracolici, che di questo 70% faceva la sua bandiera ...
Per fortuna "i due" sopra citati non ci sono più, ma l'azione negativa e devastante si avverte ancora ...
In seguito all'avviso del 7 marzo 2017 tutti abbiamo creduto che nella domanda, a seguito di istruttoria per il rilascio del Decreto di concessione, avrebbero modificato d'ufficio, portandolo a 70%.
Niente di più falso, invece.
Nei verbali che precedono l'emissione dei Decreti di concessione ... l'aliquota rimane al 50% e ... la promessa rimane inevasa ... con buona pace del dott. agr. Gaetano Cimò!

Niente da fare. Il bando è nato male, è proseguito male, e finirà malissimo.
#buongiornocimò

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...