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Attività antincendio boschivo per il 2019

Sulla Gazzetta Ufficiale, la n. 81, di ieri è stato pubblicato un Comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativo a "Attivita' antincendio boschivo per il 2019. Raccomandazioni operative per un piu' efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia ed ai rischi conseguenti.".

Qui sotto il testo completo del comunicato.


 
 
                                               Al Sen. Matteo Salvini 
                                                Ministro dell'interno 
 
                                      Alla dott.ssa Elisabetta Trenta 
                                                Ministro della difesa 
 
                                         Al Sen. Gian Marco Centinaio 
                                    Ministro delle politiche agricole 
                                  alimentari, forestali e del turismo 
 
                                                 Al Gen. Sergio Costa 
                                               Ministro dell'ambiente 
                             e della tutela del territorio e del mare 
 
                                             Al Sen. Danilo Toninelli 
                                        Ministro delle infrastrutture 
                                                      e dei trasporti 
 
                                            Al dott. Alberto Bonisoli 
                         Ministro per i beni e le attivita' culturali 
 
                                         Alla Sen. avv. Erika Stefani 
                        Ministro per gli affari regionali e autonomie 
 
                Ai Presidenti delle regioni e delle province autonome 
 
            e, p.c. Al Presidente dell'Unione delle province italiane 
 
                                      Al Presidente dell'Associazione 
                                        nazionale dei comuni italiani 
 
    A  seguito  della  campagna  del  2017,  il  sistema  antincendio
boschivo e  quello  di  protezione  civile,  ai  diversi  livelli  di
responsabilita', hanno approfondito  e  posto  in  essere  importanti
azioni volte al superamento delle criticita' riscontrate,  mantenendo
costantemente alta l'attenzione anche durante la stagione antincendio
boschivo del 2018. 
    Con le precedenti  raccomandazioni  operative,  pubblicate  nelle
Gazzette Ufficiali del 9 marzo 2018, n. 57 e del 15 giugno  2018,  n.
137, sono state date specifiche  indicazioni  per  un  piu'  efficace
contrasto  agli  incendi  boschivi,  di  interfaccia  ed  ai   rischi
conseguenti e le Amministrazioni regionali,  pienamente  responsabili
della materia antincendio  boschivo  ai  sensi  della  legge  del  21
novembre 2000,  n.  353,  stanno  curando  l'adeguamento  dei  propri
sistemi di risposta agli  incendi  boschivi,  nei  tre  ambiti  della
previsione,  prevenzione  e   lotta   attiva,   in   relazione   alle
specificita' dei relativi contesti ambientali e territoriali. 
    La  campagna  antincendio  boschivo  estiva  del  2018  ha  fatto
registrare una forte riduzione del numero di incendi  boschivi  e  di
superfici boscate percorse dal fuoco, per  effetto  delle  condizioni
climatiche e vegetazionali in generale poco favorevoli agli  incendi.
Il  concorso  della  flotta  aerea  antincendio  di  Stato  ha  fatto
registrare una riduzione di circa il 90%  delle  richieste  da  parte
delle regioni e province autonome  ed  un  aumento  degli  interventi
all'estero  per  effetto  delle   significative   anomalie   termiche
registrate nel nord Europa. 
    Pur in presenza di una campagna antincendio boschivo del 2018  al
di sotto della media dell'ultimo decennio, rimane comunque necessario
che i  sistemi  regionali  e  quelli  statuali  deputati,  mantengano
un'adeguata  capacita'  di  programmazione  e  risposta,  ai  diversi
livelli di responsabilita', in considerazione della ciclicita'  delle
condizioni predisponenti gli incendi  boschivi.  Per  finalizzare  il
raggiungimento di tali obiettivi, il  Dipartimento  della  protezione
civile cura annualmente un'analisi congiunta delle  azioni  che  ogni
singola componente mette in campo allo scopo. Per il 2018,  l'analisi
condotta nel mese di dicembre con  il  coinvolgimento  di  tutti  gli
attori  istituzionali  competenti,   ha   evidenziato   un   generale
miglioramento dei sistemi  di  risposta  rispetto  al  2017,  facendo
comunque  emergere  aspetti,  collegati  al  ricambio  del  personale
impiegato ed all'efficienza dei mezzi operativi, che potrebbero in un
prossimo futuro ridurre l'efficacia di alcuni settori.  Al  riguardo,
si auspica che le SS.LL.  conducano  specifiche  azioni  di  verifica
delle proprie organizzazioni al  fine  di  programmare  le  eventuali
azioni di medio-lungo periodo che consentano di far trovare preparato
il sistema in occasione dei prossimi eventi, attesa la ciclicita' del
fenomeno. 
    Durante la  predetta  attivita'  di  analisi,  tutti  gli  attori
istituzionali hanno rivalutato e aggiornato le proposte  migliorative
emerse  dal  debriefing  del  2017,   verificandone   lo   stato   di
implementazione in ciascuna Regione e raccogliendo gli  spunti  e  le
proposte emersi dai lavori del Tavolo tecnico interistituzionale  nel
settore antincendio boschivo, istituito presso il Dipartimento  della
protezione civile. Lo scorso 30 gennaio  tali  proposte  migliorative
sono state  inviate  dal  Dipartimento  della  protezione  civile  ai
Presidenti delle regioni e province  autonome  ed  ai  vertici  delle
amministrazioni centrali competenti nel settore, per  incentivare  il
prosieguo delle  attivita'  di  implementazione  della  capacita'  di
risposta delle varie strutture coinvolte,  in  vista  della  stagione
antincendio boschivo del 2019. 
    Cio' premesso, si auspica pertanto che i Presidenti delle regioni
e delle province autonome, titolari della competenza ai  sensi  della
legge n. 353/2000, siano attivi  nell'organizzare,  per  il  corrente
anno 2019, i propri sistemi antincendio boschivo, sia in  termini  di
risorse umane che di mezzi  terrestri  ed  aerei,  nell'ottica  della
maggior efficienza possibile, al fine di garantire  adeguati  livelli
di  risposta,  avendo  prioritaria  la   salvaguardia   della   vita,
dell'integrita' fisica, dei beni, degli insediamenti, degli animali e
dell'ambiente in generale.  Analogo  auspicio  e'  rivolto  anche  ai
Ministri  in  indirizzo,  a  vario  titolo  competenti  nel  settore,
affinche' promuovano le attivita' dei dipendenti  Corpi  di  polizia,
dei Vigili del fuoco, delle Forze armate e delle Prefetture -  Uffici
territoriali di Governo verso azioni mirate a migliorare  l'efficacia
del sistema Paese nelle sue diverse componenti. 
    In particolare, al fine di meglio predisporre tutte le  attivita'
per la prossima campagna antincendio boschivo 2019,  si  invitano  le
SS.LL., ciascuna per gli ambiti di  rispettiva  competenza,  a  voler
promuovere le attivita' di previsione,  prevenzione  e  lotta  attiva
contro gli incendi boschivi come descritto nel seguito. 
    Per quanto riguarda l'attivita' di previsione delle condizioni di
suscettivita'  all'innesco  ed  alla   propagazione   degli   incendi
boschivi, questa e' focalizzata a valutare con adeguato  anticipo  le
condizioni  predisponenti  gli  incendi,  per  allertare  il  sistema
regionale antincendio boschivo e quello di protezione civile, nonche'
i fornitori e gestori delle infrastrutture del Paese. 
    Dove   attuato,   cio'   consente   infatti    una    modulazione
dell'organizzazione secondo le condizioni di pericolo attese, con  la
possibilita'   di   rinforzare   le   attivita'   di    ricognizione,
sorveglianza, avvistamento ed allarme, nonche' quelle di  spegnimento
degli incendi  boschivi  e  di  protezione  civile  ai  vari  livelli
territoriali. Si auspica, pertanto, che in ciascuna Regione le azioni
sul settore della previsione siano orientate  verso  tali  obiettivi,
con estensione  dei  Bollettini  regionali  di  previsione  anche  ai
gestori di servizi pubblici, in particolare della viabilita' e  delle
reti  energetiche,  quali  parti  attive  nel  sistema,  nonche'   ai
cittadini.  Al  riguardo  il  Dipartimento  della  protezione  civile
garantisce  la   previsione   delle   condizioni   di   suscettivita'
all'innesco ed alla propagazione degli incendi boschivi attraverso il
Bollettino nazionale di previsione del pericolo incendi. 
    Per quanto riguarda le attivita' di prevenzione,  in  particolare
quella non strutturale, considerato che  gli  incendi  boschivi  sono
causati  prevalentemente  dall'azione  dell'uomo  ed  il   territorio
potenzialmente  interessato  e'   estremamente   vasto   per   essere
efficacemente monitorato, si richiama l'attenzione  sulla  necessita'
di  proseguire  e  potenziare  l'azione  di   sensibilizzazione   dei
cittadini, delle associazioni di categoria, come  ad  esempio  quelle
degli agricoltori e  degli  allevatori,  promuovendo  la  cultura  di
protezione civile  e  le  corrette  norme  di  comportamento  per  la
salvaguardia  dell'ambiente.  Parallelamente  e'  doveroso  rimarcare
l'importanza  dell'azione  che  i  comuni  possono   condurre   nelle
attivita'   di   prevenzione   sui   propri   territori,   attraverso
l'istituzione ed il successivo aggiornamento del catasto  delle  aree
percorse dal fuoco, la redazione dei piani di protezione  civile  per
gli incendi di interfaccia e l'emissione di specifiche ordinanze  per
attivita' di prevenzione. Al riguardo le  amministrazioni  regionali,
anche in raccordo con l'Arma dei  carabinieri  e  con  l'Associazione
nazionale dei comuni italiani, per quanto di  rispettiva  competenza,
vorranno prevedere azione di monitoraggio e di supporto tecnico  alle
amministrazioni comunali. 
    La capacita' del sistema antincendio boschivo regionale  dipende,
tra l'altro, dalle attivita'  di  prevenzione  strutturale  che,  per
essere efficaci, necessitano di essere  pianificate  ed  attuate  con
adeguato anticipo rispetto al periodo di  massima  pericolosita'.  Al
riguardo, si invitano le SS.LL., ognuna per gli ambiti di  rispettiva
competenza, a voler disporre affinche' le  operazioni  silvicolturali
di gestione, di pulizia e di manutenzione del bosco, cosi'  come  gli
interventi di riduzione della massa combustibile, tra  l'altro  lungo
le reti viarie e ferroviarie, siano attuate in tempi compatibili  con
la  stagione  antincendio   boschivo,   anche   durante   i   momenti
esercitativi dedicati a tale materia. In considerazione infine  della
rilevanza e del valore del patrimonio culturale nazionale, si auspica
che vengano curate  specifiche  azioni  di  protezione  dei  siti  di
interesse archeologico e culturale, in particolare quelli a  maggiore
afflusso turistico. 
    Infine, per quanto riguarda la lotta attiva  contro  gli  incendi
boschivi, si rammenta l'importanza delle disposizioni di cui all'art.
3 della legge n. 353 del 2000 che prevede la  revisione  annuale  del
piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro  gli
incendi boschivi, strumento di riferimento per tutte le attivita' nel
territorio regionale. Nello stesso piano,  inoltre,  potranno  essere
incluse le attivita' di monitoraggio e di presidio del territorio, da
condurre, con operazioni coordinate tra le risorse locali  regionali,
anche di tipo volontario,  e  le  componenti  statuali  presenti  sul
territorio. 
    Si ritiene, pertanto,  necessario  che,  prima  dell'avvio  della
campagna antincendio boschivo, in particolare  quella  estiva,  siano
previste attivita' formative ed esercitative,  anche  congiunte,  tra
tutte le componenti del sistema regionale di  risposta  agli  incendi
boschivi e,  laddove  possibile,  coinvolgendo  anche  i  gestori  di
servizi pubblici cosi' che, eventuali criticita' possano emergere  in
tempi utili per una loro rapida risoluzione. 
    Tutte  le  attivita'  fino  ad  ora  esposte   dovranno   trovare
finalizzazione  nell'adeguamento  delle  capacita'  di  risposta  sia
terrestre che  aerea  delle  singole  regioni,  in  tempo  utile  per
garantire interventi efficaci, tarando il  proprio  sistema  rispetto
agli eventi attesi  sul  territorio  ed  alla  consistenza  dei  beni
ambientali da tutelare. A tal fine,  si  ricorda  l'importanza  delle
flotte aeree regionali nel garantire interventi tempestivi  e  mirati
cosi' che l'impiego dei mezzi della flotta antincendio di  Stato  sia
residuale  e  solo  in  concorso  ai   mezzi   regionali.   Solo   la
disponibilita' di adeguate  risorse  regionali  potra'  garantire  un
efficace concorso della flotta antincendio di Stato, riducendo i casi
di indisponibilita' di assetti per impiego  su  altri  fronti  spesso
dovuti alla presenza di elevate richieste di  intervento  provenienti
da regioni non adeguatamente attrezzate, ovvero, in diversi casi, per
l'assenza di mezzi aerei regionali. 
    In ultimo, preme ricordare l'importanza che a tutti gli operatori
antincendio, siano essi personale impiegato a terra che  operante  in
volo,  siano  garantite  le  migliori  condizioni  di  sicurezza  che
dovranno essere  assicurate  non  solo  attraverso  la  formazione  e
l'ausilio di adeguati dispositivi di  protezione  individuale,  cosi'
come stabilito  dalla  norma,  ma  anche  attraverso  lo  scambio  di
informazioni fra i vari soggetti che operano sul territorio. 
    Si confida nella tempestiva e puntuale attuazione delle  presenti
raccomandazioni, con il  concorso  di  tutte  le  diverse  componenti
istituzionali competenti nelle attivita' di antincendio boschivo, per
garantire il coordinamento della risposta organizzativa ed  operativa
nella campagna antincendio boschivo del 2019. Il  Dipartimento  della
protezione civile continuera' ad assicurare  il  concorso  dei  mezzi
della flotta antincendio di Stato, su richiesta delle Sale  operative
unificate  permanenti  a  supporto  dei  mezzi  terrestri  ed  aerei,
comunque messi in campo dalle strutture regionali, nonche' a svolgere
il monitoraggio e la vigilanza delle situazioni emergenziali, al fine
di garantire, per quanto di  competenza,  ogni  necessaria  forma  di
collaborazione ed assistenza. Il Dipartimento della protezione civile
curera', infine, l'organizzazione di specifiche riunioni tecniche per
fare il punto sull'attuazione delle presenti raccomandazioni. 
 
      Roma, 1° aprile 2019 
 
                                                 Il Presidente        
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                     Conte            
 

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