Chissà se l'attesa è veramente finita, la lunga attesa di quel Bando di insediamento dei giovani in agricoltura, quello targato Cimò, che tanto ci ha fatto tribolare a causa delle infinite criticità ed incongruenze, e che ha generato graduatorie e graduatorie ad ogni piè sospinto ...
La graduatoria del 9 agosto sarà veramente l'ultima? Vedremo.
Nel frattempo ci colleghiamo, come ogni giorno, al sito del PSR Sicilia 2014/2020 pensando di trovare un'altra graduatoria (così ... per gradire), ma ecco che ci sono alcuni termini da rispettare, e che voglio qui ricordare in "copia/incolla".
Entro il 20 settembre 2019 i beneficiari utilmente inseriti in graduatoria presenteranno agli Ispettorati competenti la documentazione necessaria per l’emissione del decreto di finanziamento.
Come previsto dalle Disposizioni attuative l’impresa agricola deve essere in possesso di un fascicolo aziendale, titolare di partita IVA con codice di attività agricola, iscritta alla CCIAA (come ditta attiva) e all’INPS, ove pertinente.
Per le ditte non ancora insediate al momento della presentazione della domanda di partecipazione al bando, dovrà essere prodotta entro il 20 settembre 2019 la scheda di validazione del fascicolo aziendale aggiornata con gli elementi indicati al capitolo “14, Impegni ed obblighi del beneficiario”.
Per i giovani insediati nell’ambito di società di persone, di capitali o cooperativa agricola di conduzione non costituita al momento della presentazione della domanda, dovrà essere allegata, ove pertinente, la seguente documentazione:
1) atto costitutivo e statuto sociale, o altro atto avente la medesima valenza giuridica, nel quale deve essere prevista obbligatoriamente la condizione dell’assunzione esclusiva al momento dell’insediamento della responsabilità o corresponsabilità civile e finanziaria per la gestione dell’azienda e della titolarità o contitolarità della stessa in qualità di capo azienda al giovane od ai giovani che si sono insediati, nonché l'impegno, sottoscritto da tutti gli interessati, a non modificarlo per l'intera durata dell'impegno, pena l’esclusione;
2) delibera e/o atto con il quale al/ai giovane/i è stata demandata la responsabilità o corresponsabilità civile e finanziaria per la gestione dell’azienda e la titolarità o contitolarità della stessa in qualità di capo azienda; 3) Dichiarazione sostitutiva dell'atto notorio, relativa all'iscrizione al registro delle imprese agricole (CCIAA-sezione speciale) con l’indicazione delle cariche sociali, all'antimafia ai sensi Dlg 159/2011, di non fallenza che dovrà essere redatta nelle forme previste dal D.P.R. n. 445/2000;
4) attestato d’iscrizione all’Albo Nazionale delle Cooperative rilasciato dalla CCIAA competente di cui al DM 23/06/2004, ove pertinente;
5) elenco complessivo aggiornato dei soci, a firma del capo azienda o del rappresentante legale se vi sono più giovani che si sono insediati;
6) delibera a firma del capo azienda o del rappresentante legale se vi sono più giovani che si sono insediati, con la quale:
a) viene assunto l’impegno nei cinque anni a decorrere dalla data di liquidazione finale del contributo concesso, a non apportare all’operazione d’investimento modifiche sostanziali che:
- ne alterino la natura o le condizioni di esecuzione o conferiscano un indebito vantaggio ad una impresa o a un ente pubblico;
- siano conseguenza di un cambiamento dell’assetto proprietario di un’infrastruttura ovvero della cessazione o della rilocalizzazione di una attività produttiva;
- a non cambiare la destinazione d’uso dei beni mobili ed immobili oggetto di finanziamento e a non alienare i suddetti beni;
b) relativamente ai benefici a valere sulle sotto misure del Pacchetto indicate nella domanda di aiuto, viene assunto l’impegno finanziario di spesa per la parte non coperta dall’aiuto pubblico e, nel caso in cui la struttura richiedente non disponga di risorse proprie, ad avanzare richiesta ad un Istituto di Credito della concessione di fidi o di altre forme di garanzia ai fini della realizzazione degli investimenti previsti nel piano aziendale degli investimenti;
c) viene dichiarato che, per le opere da realizzarsi previste nel progetto esecutivo non saranno richieste altre agevolazioni ad enti pubblici regionali, nazionali e comunitari.
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