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L'allarme siccità in Sicilia

Le previsioni meteo non fanno felici gli agricoltori, perchè perdura uno stato di siccità che ormai si prolunga da troppi mesi, anche se ad ottobre e novembre ci sono state piogge abbondanti, che hanno riempito gli invasi siciliani.
E le previsioni non lasciano ben sperare, infatti per almeno una settimana - dieci giorni non sono previste piogge, ma un rialzo delle temperature, soprattutto nei valori massimi.

Ieri l'Osservatorio delle Acque ha diramato, via Facebook un comunicato (che riporto in copia/incolla) relativo alla situazione degli accumuli negli invasi, segnalando che non vi sono stati riempimenti significativi, proprio a causa delle mancate piogge.
Questo il comunicato:

"Dopo un consistente accumulo di riserve idriche nei mesi autunnali, il mese di gennaio ha visto una netta battuta d'arresto degli afflussi agli invasi.
Non poteva essere altrimenti, visto il decorso eccezionalmente asciutto del mese trascorso, che ha fatto registrare il più basso valore di precipitazione media mensile regionale per gennaio delle serie meteorologiche raccolte dal 1916 in Sicilia.
Quasi tutti gli invasi hanno pertanto registrato variazioni di lieve entità rispetto al mese precedente, con alcuni lievi incrementi in alcuni invasi, dovuti ad afflussi pur minimi nei bacini idrografici, con lievi decrementi in altri, dovuti per lo più ad utilizzi a scopo idro-potabile.
Nel complesso, rispetto al mese precedente è stato osservato un incremento di risorse di circa 3,5 Mmc, contro un incremento di oltre 87 Mmc che era stato registrato nello stesso periodo dello scorso anno.
Di conseguenza, si registra una differenza di oltre 60 Mmc in meno rispetto alla dotazione dello stesso periodo dello scorso anno, dato che al momento non desta preoccupazione, dal momento che la dotazione attuale di 540 Mmc risulta comunque superiore alla media degli ultimi anni e bel lontana dalla crisi idrica del 2018, quando i volumi disponibili al 1 febbraio 2018 erano pari a soli 192 Mmc (incluso invaso Ragoleto)."

E ... al solito ... la "politica regionale", ma anche quella "nazionale", sulla siccità esprime il proprio silenzio!

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