Ieri sera sono stato "bacchettato" telefonicamente dall'on.le Angela Foti, Vice Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, riguardo al disegno di legge 650/2019 dormiente in Commissione Bilancio.
L'on.le Foti mi ha riferito che quel disegno di legge è stato inserito nella Legge Regionale n. 1/2020, quella relativa all'esercizio provvisorio della Regione Siciliana, resosi necessario dopo l'affondo ricevuto dal Governo Musumeci durante la discussione ed approvazione della Finanziaria Regionale 2020.
Cosa dice l'art. 10 della Legge Regionale (che trovate qui sotto in formato grafico), però devo dire all'Oon.le Foti, con la quale ieri sera siamo stati al telefono per oltre una ventina di minuti?
Beh ... poco o nulla, perchè quell'articolo altro non fa che spostare di quattro mesi il problema, ma non lo risolve perchè autorizza la "sospensione" dei ruoli e non il loro "annullamento", fermo restando che la stragrande maggioranza degli agricoltori, appresa la notizia della sospensione, non hanno utilizzato i 60 giorni per poter fare i ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale, così che scaduto l'effetto della sospensione ... le esattorie "batteranno cassa".
Con l'on.le Foti ci siamo soffermati pure sul testo del disegno di legge "copia/incolla" sul riordino dei Consorzi di Bonifica, quel disegno di legge che è la madre di tutti i copia/incolla e che ... non risolverà le problematiche sulla gestione dei Consorzi, anzi li affosserà sempre di più.
Vorrei ribadire ciò che ho scritto tempo fa: i Consorzi di Bonifica, ormai da oltre un ventennio abbandonati a sè stessi, hanno perso la loro funzione principale, ovvero quella della bonifica, che invece negli anni del dopo guerra fecero con tanto beneficio per tutti i territori, e questo dovrebbero ritornare a fare, invece che essere un serbatoio di voti e un ente passivo erogatore (quando va bene) solo di acqua attraverso le rete irrigue ormai obsolete e mal funzionanti.
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