Questa scritta "W S. Alfio" rimasta dall'anno scorso ni ha riportato in mente che quest'anno, per la prima volta che io mi ricordi, la festa di Sant'Alfio a Trecastagni non si terrà, a causa della emergenza sanitaria scaturita dal coronavirus.
Ammetto di aver criticato ogni anno lo svolgimento della festa, non solo perchè troppo lunga, ma perchè disordinato e soprattutto perchè nel "dopo festa" mai si è provveduto ad una pulizia della città, stravolta dalle bancarelle e dall'invasione dei fedeli.
Non ho mai criticato, invece, lo svolgimento della festa in sè, ovvero la parte religiosa e quella delle migliaia di fedeli che venivano in pellegrinaggio, a piedi da decine e decine di chilometri.
Quest'anno la festa non ci sarà, e mi dispiace, perchè sarà come bypassare una delle tradizioni di questo piccolo paese di Trecastagni, che affonda le sue radici nella pietra lavica sulla quale è stato costruito.
In lontananza questa mattina, come da qualche giorno, si sentono le campane del Santuario di Sant'Alfio, che ci ricordano che il 10 maggio ... quest'anno sarà diverso da tutti gli altri anni.
Le cose sì apprezzano di più solo quando mancano.
RispondiEliminaTrecastagni e Lentini due paesi uniti dallo stesso patrono e tutte e due, quest'anno non celebreranno i festeggiamenti in suo onore. Ma a mancare non è solo festa del 10 maggio, no. A mancare è tutto lo spirito della festa. Manca il fermento di chi istalla le luminarie, chi monta le giostre, di chi ripara le ultime "scaffe" (ma solo dove passerà il fercolo ovviamente), chi va per negozi in cerca delle scarpe nuove o del vestito buono per la Festa. Mancano i profumi delle bancarelle di dolciumi i suoni della Banda in giro per le vie cittadine, i ragazzini che vendono i biglietti della lotteria. Mancano le campane che suonano e i botti che dal primo maggio iniziavano a scandire i momenti del giorno. Ma soprattutto mancherà quel grande giro economico che la Festa comporta. Speriamo vada tutto bene.