Passa ai contenuti principali

Rinnovo libretto UMA in scadenza



Il libretto UMA (utenti motori agricoli) va rinnovato ogni anno; in particolare va rinnovata l'assegnazione del gasolio agricolo, quello di tipo agevolato, che tiene conto delle colture presenti nelle aziende agricole, e delle varie lavorazioni/utilizzi dei motori endotermici presenti in azienda, posizionati no solo sulle trattrici, ma anche su altre "macchine operatrici" ed attrezzature.
Il libretto UMA va rinnovato entro il 30 giugno di ogni anno, così da avere la nuova assegnazione dei quantitativi spettanti per ogni azienda agricola; al suo rinnovo tutti quelli che hanno beneficiato di carburanti agricoli nell'anno precedente devono presentare una dichiarazione relativa allo svolgimento delle lavorazioni, a giustificazione dei consumi sostenuti, e alle eventuali giacenze risultanti al 31 dicembre.
Il 30 giugno è un termine oltre il quale l'ufficio UMA deve provvedere a denunciare l'omessa denuncia sia all'Ufficio Dogane che alla Guardia di Finanza, con le conseguenze che potete immaginare.
Quindi, chi non l'avesse ancora fatto, provveda entro il 30 giugno a rinnovare il proprio libretto UMA e fare la denuncia di utilizzazione del gasolio agricolo per l'anno passato.

Riporto qui sotto, in copia/incolla, il contenuto del comma 3° dell'art. 2 del DECRETO 14 dicembre 2001, n.454

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 14 dicembre 2001, n.454 Regolamento concernente le modalita' di gestione dell'agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica. 

3. Per usufruire delle agevolazioni, entro il 30 giugno di ciascun anno, i soggetti indicati al comma 1, lettera a) presentano, anche per il tramite delle organizzazioni di categoria, all'ufficio incaricato dalla regione o dalle province autonome di Trento e Bolzano del servizio relativo all'impiego di carburanti agevolati per l'agricoltura, d'ora in avanti denominato "ufficio regionale o provinciale", competente in base all'ubicazione dei terreni, una richiesta contenente i seguenti dati: a) le proprie generalita' ed il relativo domicilio o, se trattasi di persona giuridica, la denominazione o ragione sociale, la sede legale di essa, nonche' le generalita' del rappresentante legale; b) il codice fiscale e la partita I.V.A.; c) gli estremi di iscrizione nel registro delle imprese e nell'anagrafe delle aziende agricole; d) le macchine adibite a lavori agricoli e relative attrezzature che intendono utilizzare specificandone, per quelle soggette ad immatricolazione, il numero della targa e, per quelle non soggette ad immatricolazione, il numero del telaio o del motore e, nel caso in cui esse non siano di proprieta' dell'azienda, anche le generalita' del proprietario delle stesse; e) le macchine operatrici di cui all'articolo 1, comma 3, che si intendono utilizzare per lavori agricoli indicando, oltre ai dati di cui alla lettera d), anche il tipo di lavorazione per la quale se ne chiede l'utilizzo; f) l'ubicazione e l'estensione dell'azienda, nonche' la ripartizione delle colture su di essa praticate; g) la dichiarazione dei lavori connessi alle attivita' di cui all'articolo 1, comma 1, che si intendono eseguire nel corso dell'anno, riferiti a colture, superfici o quantita' su cui intervenire, con distinta indicazione di quelli che si intendono affidare ad imprese agromeccaniche, riservandosi di indicare, in fase di rendicontazione annuale, le generalita' del titolare dell'impresa incaricata, nonche' la ragione sociale e la relativa sede legale. Devono altresi' risultare distintamente le lavorazioni, anche stagionali, eseguite con l'impiego di energia elettrica, nonche' le lavorazioni, anche stagionali, per le quali sono stati impiegati gli oli minerali indicati all'articolo 1, comma 1, con l'applicazione di trattamenti agevolativi concessi ad altro titolo, ovvero combustibili diversi, affinche' se ne tenga conto nella determinazione dei quantitativi spettanti ai sensi dell'articolo 3, comma 1. 

Commenti

Post popolari in questo blog

Agea, se ci sei batti un colpo!

Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!  

Premio PAC in pagamento

Controllate i vostri conti correnti: il premio PAC è in pagamento dalla data del 16 ottobre scorso. E .. poi ci saranno quelli che si lamenteranno per i ritardi, o perchè non sono stati pagati perchè pratiche a controllo ...  

Che fine ha fatto il saldo PAC 2022

Continuo a ricevere messaggi di agricoltori che ad oggi non hanno ricevuto il saldo del premio PAC dall'Agea, eppure settimane fa l'Agea sul sito internet istituzionale vantava di aver eseguito tutti i pagamenti. Un ente irraggiungibile. E che fine hanno fatto i due aerei che l'Agea possedeva, messi all'asta e di cui non si è saputo più nulla? Misteri ...