Oggi descrivo brevemente coloro i quali si mettono agli angoli delle strade, degli incroci di maggior traffico stradale, quelli con le "lape", quelli con furgoncini, quelli con le auto ed il cofano aperto.
Alcuni di essi vendono la loro produzione: per esempio ho visto molti signori che vendono arance solo in un periodo di tempo, ed anche ridotto, segnale che non acquistano merce al mercato, nè vanno a rubarla. Loro sono lì quando la loro modesta produzione è pronta per essere venduta.
Altri vendono un unico prodotto: meloni, angurie, melenzane, patate, carciofi, arance, un unico prodotto e lo vendono nel periodo di maturazione. La maggior parte di questi prodotti provengono dal "mercato" di Catania o di Giarre, altre volte ... non si sa ... anche perchè la tracciabilità in questo caso inutile cercarla.
Altri hanno un vero e proprio negozio ambulante, spesso nel centro della città, dove si trova di tutto, dalle arance, alle patate, alla cipolla, alla lattuga romana, all'iceberg, ai cavolfiori, alle banane, ai loti, al melograno, alle pere ed alle mele ... della Val di Non ... Questi fanno rifornimento giornalmente al mercato di Catania o di Giarre e sono anche attrezzati per il rilascio degli scontrini fiscali, poichè sono dei venditori ambulanti, che anzichè andare in giro per i mercatini rionali, stazionano smepre nello stesso posto.
Per tutti questi ... vale quanto scritto ieri: "E l'igiene? Questi prodotti posti al fianco delle strade, che accumulano polvere alzata dal passaggio delle auto, o i residui delle combustioni delle automobili e dei mezzi pesanti che transitano ..."
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