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Sulle arance rosse dall'Australia

La notizia che una azienda commerciale siciliana importi arance rosse dall'Australia, notizia rilanciata ieri su tantissime testate giornalistiche online, ha destato molti commenti, anche aspri.
Personalmente non ci vedo nulla di strano, visto che le arance rosse vengono (o verranno) importate dall'Australia nel periodo in cui la nostra produzione è assente.
Avviene così già da moltissimi anni per le arance sudafricane, nei periodi in cui le nostre arance non sono disponibili.
L'esigenza della importazione, evidentemente, nasce dal fatto che la GDO intende fornire tutto l'anno questo frutto pigmentato.
Quindi nonn ci vedo niente di strano.
Ciò che, invece, mi lascia perplesso, invece, è la destagionalizzazione commerciale di questo prodotto, che potrebbe influire sui consumi del nostro prodotto nel periodo invernale, atteso che la destagionalizzazione dei prodotti agricoli disaffezione in parte il consumatore.
Se infatti durante un lungo arco di tempo un prodotto non si trova ... è normale che, poi, quando è disponibile diviene più "appetito" per l'acquisto da parte dei consumatori.
Altro punto dolente, ma è un mio pensiero personale, è questo trasporto di merce dall'Australia al nostro paese, così come potrebbe avvenire viceversa, a causa degli enormi dispendi energetici, quando invece si dovrebbe, sempre secondo mio personale parere, consumare la frutta di stagione.
In ultimo: sono contrarissimo a molti commenti negativi che ho letto per questa importazione, perchè le arance rosse, mettiamoci il cuore in pace, ormai vengono prodotte in Australia da anni, dove c'è una grande fascia di territorio con le medesime escursioni termiche esistenti in Sicilia, vengono prodotte in Sudafrica, in parte anche in Spagna, ed anche in altre parte del mondo.
Piuttosto interrogherei la politica, da quella regionale a quella nazionale, sul "cosa ha fatto" per poter promuovere le arance rosse siciliane e cosa ha fatto per poter rinnovare gli impianti agrumicoli siciliani nel corso di un trentennio, allorquando questo prodotto era "appannaggio" solo della nostra regione?
 

Commenti

  1. A mio avviso il motivo di andare nell'altra parte del mondo a comprare arancia rossa, ha scopi ben più venali di quelli apparenti.
    Sappiamo benissimo che tra nuovi impianti di agrumeto e vecchi impianti ormai distrutti dalla pandemia della "Tristeza" arance rosse nelle nostre campagne ce ne sono "poche".
    Se poi, il prodotto tardivo australiano riesce a sovrapporsi al primizio nostro i signori commercian-produttori hanno di nuovo fatto "BINGO!"

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