Cosa avviene quado un "beneficiario" cerca di stipulare (notare la parola "cerca") la fideiussione assicurativa per ottenere l'anticipo del contributo ad esso spettante?
Beh ... inizia un calvario fra decine e decine di compagnie assicurative, da quella abituale, dove si hanno già le polizze auto o le polizze casa o le polizze vita, a quelle dell'amico o dell'amico dell'amico, ma in quasi tutti i casi la risposta è: "non facciamo la fideiussione".
Poi arriva quello che dice, sì te la facciamo, ma "la direzione" vuole che metti a garanzia i soldi, che dai a garanzia altri immobili, quali le case, che fai la polizza vita per te e per tutti i componenti della tua famiglia, ma che fai la polizza casa sulla casa che dai a garanzia ...
Insomma inizia una sorta di "giri della briscola pazza" (come si dice a Catania) per ottenere una cosa che sarebbe molto semplice.
Comprendo pure che le assicurazioni si vogliano tutelare, ma come si fa a stipulare una fideiussione se, poi, nessuno la vuole fare?
E nel frattempo l'Amministrazione Regionale spinge per far sì che i beneficiari richiedano l'anticipo spettante ...
Certo che chiedere a garanzia le somme che dovrebbero essere erogate ... fa ridere ... perchè se uno i soldi li ha ... è del tutto inutile attivare la fideiussione ...
... domani continua ...
Mi permetto di aggiungere che poi subentrano i procacciatori che ti assicurano la fattibilità con un lauto compenso, fuori busta, che va dalle 1.500 a 2.500 €. Incredibile per un anticipo di € 70/80.000 € un povero imprenditore deve anticipare € 4.000/5.000 che vanno aggiunte alla quota a suo carico, all'IVA etc... Ecco perché si spiegano le tante rinunce e scorrimenti delle graduatorie e potremmo continuare ancora, ma c'è sempre l'Europa che ci pensa
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