E così, dopo oltre due anni dall'evento, i 5 miliardi promessi dal ministro Di Maio, venuto in passerella nei luoghi devastati, sono finiti nel nulla. I CTU hanno (in modo incomprensibile) falciato gli importi dei danni subìti, a fronte di evidenze fotografiche e documentali inappuntabili. La Protezione Civile, dopo il cambio al vertice, e dopo tutto quanto era stato messo in moto per il risarcimento dei danni non ha pagato un centesimo, e chissà quando si deciderà a farlo. Rimane nelle nostre coscienze di aver bene operato, rimane nel cuore (e nella tasca) degli agricoltori una ferita difficilmente riparabile. Qui sotto altre foto, tristi, tristissime, che hanno immortalato danni immensi, sottostimati dai CTU ...
Il blog di Corrado Vigo - agronomo