Riecco il ponte sullo stretto di Messina - "la scaffa" di Renzino Barbera

Ogni qual volta ci sono elezioni, a qualunque livello, riecco la favola del ponte sullo stretto di Messina, riecco che spunta dal cilindro questa promessa ... a cui ormai nessuno crede più

Ormai, noi siciliani, non riusciamo nemmeno pù ad immaginare una strada senza "scaffe", e ripropongo qui la la poesia di Renzino Barbera dal titolo "La Scaffa"


Sintissi amico mio,
non mi dicissi camurrusu
ma c’è purtusu e purtusu.
La scaffa siciliana è un’altra cosa: scaffa che vale!
Non è la scaffa usuale, settentrionale,
che campa massimo ‘na simana e menza
ed è senza esperienza.
Noialtri abbiamo scaffe greche,
scaffe Normanne, scaffe d’Aragona,
E uno… ci si affeziona!
Io ne canuscio una, alla circonvallazione
Ca è pi mia come una passione:
la vitti nascere.
Fui alla sua prima comunione (tra idda e un copertone).
Ora ch’è fatta granni: ne ha fatto danni.
Quando ci passo sto con gli occhi bassi…
Idda che fa? Mi arriconosce e mi cafudda un colpo
Accussì, per confidenza,
e sospensione me ne scassa menza.
Avantieri passai e non sentii niente…
Che dispiacere! Tornai precipitosamente
“Vuoi vedere che la tapparono, ‘sti disgraziati”?
Ma quannu mai!
Erano due carri armati
Ca dintra ‘a scaffa s’avevano sdirrupati.
Lei era la, bedda e sciacquata,
che mi guardava, tutta innamorata

Commenti

  1. Bravo Corrado!!! ... grande Renzino Barbera, poeta dimenticato (sic)

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