Lettera da una arancia mai mangiata.
Caro dottore Vigo,
le scrivo da terra, da dove sono caduta a causa dell'inerzia commerciale che si sta abbattendo in questi giorni, ed anche a causa della totale indifferenza della politica siciliana.
Già, lei non sa chi sono: sono un arancia tarocco, sa ... di quelle rosse, quelle IGP, quelle che l'AIRC utilizzava per la campagna delle Arance della Salute, quelle che ... di antociani ne abbiamo da vendere (nulla a che vedere con le mie lontane parenti di Ribera).
Ecco sono quella, quell'arancia.
Le scrivo perchè ancor in fiore speravo che qualche massaia mi acquistasse, mi portasse a casa, mi coccolasse, e poi mi aprisse a spicchi, affondando i denti nella mia meravigliosa polpa rossa, piena di antociani, piena di vitamina C, piena di fibre.
Ecco sono quella, quell'arancia.
Le scrivo perchè ancor in fiore speravo che qualche massaia mi acquistasse, mi portasse a casa, mi coccolasse, e poi mi aprisse a spicchi, affondando i denti nella mia meravigliosa polpa rossa, piena di antociani, piena di vitamina C, piena di fibre.
Io che speravo di essere gustata da una massaia allettata dai miei colori, allettata dagli effetti benefici, allettata dalla vitamina C (contro le influenze varie...). .
Insomma ero un frutto invidiabile, e da coccolare ... Quest'anno, però, siamo messe male.
Invece sono rimasta appesa all'albero, al freddo ed al gelo (come Gesù Bambino), fin tanto che il mio peduncolo, che mi ha portato per ben 9 mesi mi ha lasciato andare, perchè ha ritenuto che fossi divenuta inutile, un inutile peso insopportabile; un peso che nessuno vuole più.
Così sono caduta per terra e mi sono ferita.
E' uscito tutto il succo, il mio sangue.
Ma nessuno mi guardava.
Sono caduta, ed insieme a me anche le mie sorelle e le mie cugine.
Caro dottore Vigo, questa lettera è l'ultima cosa che riesco ad inviarle, perchè tutto il succo è ormai andato perduto e non ho più le forze, ... ADDIO sto morendo ... ADDIO ... AIUTO ...
Invece sono rimasta appesa all'albero, al freddo ed al gelo (come Gesù Bambino), fin tanto che il mio peduncolo, che mi ha portato per ben 9 mesi mi ha lasciato andare, perchè ha ritenuto che fossi divenuta inutile, un inutile peso insopportabile; un peso che nessuno vuole più.
Così sono caduta per terra e mi sono ferita.
E' uscito tutto il succo, il mio sangue.
Ma nessuno mi guardava.
Sono caduta, ed insieme a me anche le mie sorelle e le mie cugine.
Caro dottore Vigo, questa lettera è l'ultima cosa che riesco ad inviarle, perchè tutto il succo è ormai andato perduto e non ho più le forze, ... ADDIO sto morendo ... ADDIO ... AIUTO ...
Finisce qui la lettera di un'arancia tarocco che ho letto con le lacrime agli occhi.
Le lacrime amare scendono ad ognuno che pesta terra e di sudore bagna il suolo. Lo scempio annebbia la vista negli agrumeti. Tappeti di arance a terra e odore di muffa rimane di tanta speranza.
RispondiEliminaE tutto tace in attesa solo dei "dippiciemme"
Vuoi vedere che alla fine si resterà senza prodotto?
RispondiEliminaVuoi vedere che i contratti con la GDO non si possono rispettare?
Quando è così sono dolori.