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Quando ero militare, 15° puntata (sottotitolo: l'armadietto elettrizzato)

In caserma c'era un commilitone di Porto Empedocle, che l'italiano lo conosceva appena, e che stava sempre per i fatti suoi.
Un giorno lo vidi armeggiare intorno al suo armadietto, con fili elettrici, avvolgendolo in modo esagerato, anche perchè ad ogni apertura avrebbe dovuto sbrogliare tutti quei fili.
Lo lasciai fare, senza dirgli nulla.
Appena ebbe finito mi avvicinai e sull'armadietto aveva scritto con un pennarello, in rosso:
"NON TOGATE LAMA DIETO DI CUFARO CHE SI PRIENDE LA CORIENTE E LA FALSA MATRICE".
Sulle parole "non togate lama dieto" ci arrivai subito che significava "non toccate l'armadietto", sulle parole "si priende la coriente", e ci arrivai subito pure perchè con tutti quei fili elettrici era ovvio che il minimo che ti potesse accadere era prendere la scossa ...
Non riuscivo a comprendere "la falsa matrice".
"La falsa matrice". Stetti lì davanti un bel pò, ma non capivo cosa volesse dire.
Mi sdrai sulla branda e ad un certo punto mi si illuminò la mente, trovando la soluzione.
"La falsa matrice" era "la forza motrice", ovvero la corrente a 380 volt!
Quindi lui voleva dire che toccando l'armadietto non solo si sarebbe presa la scossa, ma quella a 380 volt, la così detta "forza motrice".
Allora non avevo ancora inventato "Europa dove sei che non ti vedo", ma quello forse fu l'inizio della gestazione della frase che ormai scrivo e dico da moltissimi anni.

Questo ragazzo, insieme ad un altro, sempre di quella zona, rimanevano sera per sera in caserma, del resto non avevano dove andare non essendo del luogo.
Scoprimmo dopo un pò perchè.
Loro facevano venire una ragazza, che si chiamava Maria, di queste dimensioni: altezza m. 1,60, larghezza m. 1,45, "spessore" m. 1,30, e con lei passavano "momenti felici" (chiamiamoli così) nella zona del "refettorio" (che era una stanzetta piccola e buia).
Lo scoprimmo un giorno di pioggia, che tornammo tutti un pò prima e non trovammo i due che erano "di guardia", ma non c'erano.
Avendo qualcuno le chiavi del cancello (mah!?!) aprirono e cercando i due li trovammo lì ... piacevolmente indaffarati, con Maria che tentava di ricomporsi, divenuta in viso più rossa del suo vestito ...
Non sappiamo se la cosa si ripetè, ma quando non trovavamo i due nel locale posto a fianco dell'ingresso, non andavamo più a cercarli ...

... domani continua ...

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