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Quando ero militare, 6° puntata (sottotitolo: alla ricerca delle cicche di sigaretta perdute)

Durante il periodo passato a Palermo alla Caserma Cascino avvennero due cose strane.
La prima fu che un pomeriggio durante la doccia mi sentivo "elettrizzato", e non sapevo il perchè, ma mentre stavo per chiudere il rubinetto dell'acqua, proprio in quel momento arriva un commilitone e mi dice di non chiudere perchè stava arrivando lui.
La richiesta avvenne proprio mentre ormai avevo messo la mano nel rubinetto, e fu proprio in quel momento che compresi che non mi sentivo elettrizzato, ma lo ero: infatti "presi la scossa" e feci un balzo indietro. Così dovemmo chiamare il sergente di turno e spiegargli il fatto, lui arrivo "a tipo Rambo", bardato di divisa ed anfibi, e con decisione chiuse il rubinetto, ma bloccò le docce, in attesa di verificare cosa fosse successo.
La seconda cosa, invece, fu veramente strabiliante.
Siccome, come ho scritto ieri, non ci facevano fare nulla, ecco che un giorno il colonnello diede ordine di pulire tutto il cortile antistante la caserma, pulizia da eseguirsi solo ed esclusivamente per l'eliminazione delle cicche di sigaretta. Attrezzi per eliminare le cicche? Solo un sacchetto di plastica dove gettarle.
Impiegammo tutta la mattinata a fare questa operazione, sembravamo gli operatori della raccolta differenziata, che all'epoca non si sapeva nemmeno cosa fosse, o addirittura dei "cercatori d'oro", ops di cicche di sigaretta.
Una specie di film "i cercatori della sigaretta perduta".
A fine mattinata, però, mi ricordai che quando ero a Trapani, il giorno del giuramento, conobbi il Generale Cacciola, che era il Comandante Generale dell'Esercito della nostra regione, e lo conobbi grazie a mia mamma che, al solito, si "inficcava" ovunque negli uffici e mi disse "vieni che andiamo dal Generale".
Il Generale Cacciola, quel giorno a Trapani, mi confermò la destinazione "Catania" e mi disse "se hai di bisogno chiamami al Comando Generale a Palermo", consegnandomi il suo biglietto da visita, con tanto di numero telefonico diretto.
Quindi, durante questa folle caccia alle cicche di sigarette mi venne in mente il Generale Cacciola, presi il numero di telefono e dalla cabina telefonica chiamai ...

Il resto lo racconto domani (successe "l'inferno").

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