Ormai con i nostri cellulari, diventati piccoli computer da tasca, memorizziamo tantissime informazioni e soprattutto fotografie.
Molte volte lo spazio non basta, e spesso sono proprio le foto ad occuparne tanto.
Il servizio Google foto consentiva di poter fare un backup continuo delle foto, automaticamente, e nella risoluzione media lo spazio era illimitato.
Sì, era. Dal 1° giugno lo spazio occupato dalle fotografie, invece, andrà ad "erodere" quello spazio di Gb (15 Gb) che Google ci offre gratuitamente per tutti i servizi collegati alla nostra casella di posta elettronica con dominio @gmail.com.
E, chi ha attiva la sincronizzazione automatica, pensi a disattivarla, altrimenti molto prima che poi scoprirà che il suo spazio sta terminando.
Ovviamente chi volesse più spazio può acquistarlo.
Alternative a Google foto? Si altre, come Amazon Prime, che a pagamento, però, include molti altri sevizi come Amazon Music, Amazon Prime Video e la priorità nelle spedizioni degli acquisti effettuati sulla loro piattaforma.
Sottoforma di un servizio gratuito ci hanno creato un bisogno, ora tirano la rete e chiedono soldi.
RispondiEliminaPersonalmente è da un po' di tempo che ho disattivato la sincronizzazione automatica delle foto, cancellando contestualmente tantissime riprese (ovviamente dopo averle salvate in altri dispositivi) ma comunque ogni giorno vengo bombardato di mail che in modo terroristico annunciano che lo spazio è esaurito e che se voglio ricevere ancora mail devo " PAGARE" comprando spazio.
Abbiamo accettato le caramelle e ora.........
Prima di Google c'era Flickr, un social di fotografia, che per un periodo metteva a disposizione gratis uno spazio enorme, un Terbyte se non ricordo male. Durò poco.
RispondiEliminaGoogle ha usato le nostre foto per affinare i suoi algoritmi di riconoscimento volti, immagini, se l'immagine va ruotata o migliorata e così via. Evidentemente o non gli servono più immagini o ne hanno abbastanza. Io tanto le immagini le ho sempre salvate su altri dispositivi in formato originale e usavo Google più per condividerle che per altro del resto manca un'organizzazione in cartelle (Google li chiama Album) decente, se hai tante cartelle e tante foto è molto scomodo.
Non credo che voglia monetizzare il servizio ma qui potrei sbagliarmi.