Dopo i proclami del governo regionale sulle esose (e quanto mai ingiustificate) cartelle esattoriali dei Consorzi di Bonifica, quella da "appena" 3.000,00 euro/ettaro, e dopo la (inutile) sospensione di un anno dal pagamento delle stesse (sospensione e non annullamento) ecco che il problema è andato nel dimenticatoio di 70 parlamentari regionali, ma non lo è per migliaia di agricoltori, che alle esose somme richieste dovranno aggiungere le somme di interessi e sanzioni per mancato/tardivo pagamento ed anche quelle della ulteriore maggiorazione degli importi richiesti dalla esattoria per la riscossione.
E chi a suo tempo aveva fatto ricorso in Commissione Provinciale Tributaria attende ancora giustizia, ma chi non aveva fatto il ricorso l'esattoria ce l'ha dietro la porta di casa.
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