Era una domenica, il 3 luglio di dieci ani fa quando mi arrivò la telefonata "Corrado vedi che Vito Sardo è morto".
Rimasi senza parole e mi precipitai a Catania ... purtroppo era così. Vito Sardo ci aveva lasciato, per sempre, anche se nei nostri cuori è sempre vivo, anche se non passa giorno che io non lo nomini, ricordando i suoi insegnamenti ed i suoi aneddoti.
E oggi il blog si ferma, in suo onore, in suo ricordo.
Riporto ciò che scrissi quel pomeriggio di dieci anni fa, con le lacrime negli occhi e con il cuore spezzato.
Oggi ci ha salutati per sempre il mio "maestro" Vito Sardo, agronomo di fama internazionale, maestro di vita, e soprattutto "un grande"!
Mi ha fatto nascere professionalmente, mi ha fatto crescere, mi ha insegnato i segreti della professione, senza risparmiarsi mai.
Abbiamo passato quattro anni della nostra vita insieme, fianco a fianco, dal gennaio 1985 al marzo 1989.
Un grande.
Oggi ci ha lasciato; così senza preavviso. E con lui se ne va un pezzo, non indifferente, della mia vita.
Non so quando mi riavrò da questo grande dolore.
Non so se avrò ancora voglia di scrivere sul blog, non so se ne vale la pena.
Lui, che leggeva e si divertiva, non c'è più. Non c'è più il mio maestro.
Oggi ho sentito dentro di me una frattura, una frattura dolorosa, che nessuno potrà mai aggiustare.
Rimarrà nel mio cuore il ricordo di una persona "mondiale", di un agronomo bravissimo.
Ciao Vito; un abbraccio con la morte nel cuore.
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