Ho "assistito" ad una querelle sul materiale utilizzato nei percorsi all'interno della Villa Belvedere, un tempo viottoli percorribili con disinvoltura.E non voglio entrare nel merito se è "azolo" o "rasagghia"; sicuramente non c'era prima; chiamiamolo pietrischetto o pietrisco.
Ma guardo altri aspetti, davvero deleteri!
Intanto i percorsi non sono più fruibili dai disabili in carrozzella! Gravissimo!
Secondo, non meno grave, i passeggini non transitano con agilità!
I disabili, non in carrozzella, ovvero chi ha problemi deambulatori ed ha bisogno di un tutore ... non possono transitare all'interno di essi! Gravissimo!
Terzo: i bambini, gli anziani, trovano una bella trappola: i tombini!
Ovunque sono disseminati tombini con cornice rialzata, riempiti di pietrischetto (così nessuno si mette a dire "è azolo, o è rasagghia"), sono un pericolo costante.
Essi sono, di fatto, nascosti, ma sporgenti, sporgenti a tal punto che ... è quasi inevitabile inciampare.
Meno male che mio padre non c'è più ... chissà quante ingessature, quante operazioni avrebbe dovuto fare per una ... progettazione (o realizzazione, è da vedere) sicuramente "non esemplare"!
E il pietrischetto ... scivola via con estrema facilità ... ed ancora non abbiamo assistito a piogge torrenziali ....
Ma ... ecco che il 22 aprile ... un "omino" stava rastrellando il pietrischetto e lo riversava all'interno del cassone del furgoncino ... una sorta di "mea culpa"??????
Dal post del 5 maggio 2014
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