Ricevo un "grido di dolore" da un abitante di Zafferana Etnea, che mi scrive:
"le volevo evidenziare i problemi dei coltivatori di contrada Cassone che sono alla mercè di pastori e ladri. Siamo senza tutele e senza risposte per danni di sabbia e siccità. Le mele sono sono graffiate e di dimensioni ridotte".
E i problemi evidenziati, quindi, sono sempre gli stessi: cenere e lapilli dell'Etna, siccità, e poi furti e pastori che entrano nei fondi altrui abusivamente.
Dopo un anno di emissioni di cenere lavica e lapilli, dopo un anno di danni ai frutteti della zona, dopo un anno di siccità ... il silenzio totale.
Assessora all'agricoltura dove sei che non ti vedo ...
Commenti
Posta un commento