Però molti agricoltori, che avevano raccolto l'acqua nell'invaso con difficoltà (e costi) e l'avevano custodita, per utilizzarla nei propri appezzamenti, adesso si trovano senz'acqua e senza poter riempire nuovamente il laghetto.
E chi risarcirà questi agricoltori?
Sembra una sciocchezza, ma non lo è affatto: l'acqua per le aziende agricole è vitale, non un accessorio passeggero o frivolo.
Prima di tutto va ricordato che l’interesse pubblico prevale su ogni interesse privato, e spegnere un incendio che sta devastando ettari e ettari di campagna è senza dubbio di interesse pubblico.
RispondiEliminaScatta il RIDICOLO sulla richiesta dei risarcimenti (Richiesta sacrosanta per carità).
Non voglio tediare chi legge con dimostrazioni e calcoli vari, ma un elicottero dei vigili del fuoco (quello con la benna per indenderci) al massimo riesce a scaricare 10 mc. di acqua al giorno (non più di 300 lt. a viaggio).
Quanto bisognerebbe risarcire per questo attingimento equiparabile a mezz’oretta di adduzione in una trivella di media portata???????
Non si dimentichi altresì che l’acqua è un bene COMUNE dell’Umanità non del singolo cittadino