Era il 27 ottobre 2018 quando il Ministro Di Maio venne a fare "passerella" a Paternò e dintorni, promettendo 5 miliardi di euro per il risarcimento dei danni causati dall'alluvione del 18 e 19 ottobre 2018 e per il sisma ...
Le promesse ... puntualmente NON MANTENUTE.
Dei 5 miliardi di euro l'allora Ministro dell'Interno Salvini ne indicò solo 1, ma da dividere con il resto d'Italia.
Poi si parlò di 480 milioni di euro, ed infine il pasticciaccio della Protezione Civile siciliana, che è stata capace di fare non la moltiplicazione del pane e dei pesci, ma la divisione del pane e dei pesci, facendo sì che l'intervento "rapido" è divenuto un fantasma, con riduzioni oltre l'inverosimile e che rasenta l'elemosina.
C'è solo da vergognarsi e basta.
E purtroppo alle prossime elezioni questi signori verranno a chiedere il voto, millantando la loro operatività, il tunnel sotto lo stretto di Messina e le piste ciclabili al suo interno ... millantando "cose da mille e una notte", continuando con le favole ...
Fino a quando ci sono persone che per "alluppiarsi" hanno bisogno della favoletta, questi pseudo politici avranno vita facile, e continueranno a fare "danni" a noi e alle generazioni future
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