Sono trascorsi "Solo" 2.008" giorni dal 18 ottobre 2018, ed abbiamo stampato centinaia e centinaia di fogli di carta A4 per ogni "pratica" di rimborsi danni che la Protezione avrebbe dovuto risarcire già da mesi e mesi, anzi da anni.
E oggi, 18 aprile 2024, ancora le aziende agricole attendono la liquidazione di quelle somme fortemente, ed ingiustamente, decurtate.
E però allorquando la pubblica amministrazione richiede il pagamento di un qualsiasi importo ... guai a sgarrare di un giorno: sanzioni ed interessi sono lì, senza pietà.
Qui, invece, ritardi su ritardi, del tutto ingiustificati ed ingiustificabili, non ammettono nessuna sanzione e nessun interesse ...
Vergognoso!
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