La rivincita del pompelmo

L'America è una delle nazioni in cui si consumavano più succhi di pompelmo (giallo) al mondo, con supermercati inondati di confezioni di succhi e migliaia di ettari di terreni coltivati con il pompelmo.
Anni fa una scoperta: le furanocumarine presenti nel pompelmo giallo interferiscono con l’assorbimento di alcuni farmaci.
Le furanocumarine presenti nel pompelmo sono composti chimici naturali che influenzano un enzima fondamentale nel metabolismo dei farmaci, il citocromo P450 3A4 (CYP3A4). Questo enzima, presente nel fegato e nell’intestino tenue, è responsabile della metabolizzazione di molti farmaci. Quando si consuma pompelmo, le furanocumarine inibiscono il CYP3A4, rallentando il metabolismo del farmaco e causando un accumulo pericoloso della sostanza nel sangue. Questo effetto può amplificare l’azione del farmaco, aumentando il rischio di effetti collaterali gravi come danni muscolari (nel caso delle statine) o tossicità sistemica (nel caso di farmaci oncologici come il docetaxel).
L’interazione può variare da lieve a grave, in base al farmaco e alla quantità di pompelmo consumata. Persino una singola spremuta può influenzare il metabolismo per più di 24 ore. Ma perché proprio il pompelmo? Perché non tutti gli agrumi contengono furanocumarine in quantità significativa.
Individuato il gene responsabile tramite incroci vari sono stati ottenuti dei cloni di pompelmo e di mandarino esenti da furanocumarine.
Questi nuovi cloni riporteranno il pompelmo fra gli alimenti ad alto consumo in America, ma anche in tutto il mondo?

Commenti

  1. furanocumarine ,oltre al pompelmo è presente nel mandarino e anche il bergamotto .il pompelmo viene coltivato in maniera eccessiva nello stato federale della florida .

    RispondiElimina

Posta un commento