Tangenziale di Catania: giorni di follia

 

Percorrere la Tangenziale di Catania è ormai diventata un terno a lotto.
Lunedì, senza alcun preavviso, il CAS (Consorzio Autostrade Siciliane) ha iniziato a far asfaltare le corsie Telepass dei caselli di San Gregorio.
Il delirio totale, code chilometriche.
Io, erano le 12.00 circa, mentre rientravo dalla piana di Catania sono stato "avvisato" da Google Maps, che ormai uso sempre per evitare traffico, ad uscire a Misterbianco e rientrare a casa "via Piano tavola".
Mi sono incuriosito ed ho potuto constatare che subito dopo l'uscita di Misterbianco iniziava la fila interminabile, ma con grande stupore non solo non c'era nessuno che segnalasse il traffico e, magari, consigliasse l'uscita a Misterbianco, ma nei "cartelloni luminosi" (chissà quanto costati) era indicata solo graficamente "coda auto", nessun altro messaggio.
Così chi, in direzione Messina, continuava dopo Misterbianco, ecco che dopo qualche centinaio di metri restava imbottigliato per ... ore.
Sì, ore!
Una persona mi ha raccontato che è rimasta quattro ore ...
E dopo questo racconto pensavo: e se avessimo avuto delle auto elettriche?
O si spegneva il condizionatore, o si scaricavano le batterie ...

E siccome la follia di lunedì non è bastata, ecco che martedì si è replicato!
Di nuovo file infinite!


E se non fossimo contenti già per queste file, anche incidenti lungo il percorso, così le file si sono prolungate all'inverosimile.


Qualche domanda, però va fatta:
1° - ma asfaltare di notte, magari in più giorni anzichè due soli, no?
2° - ma il presidente della regione sollevare tutti i dirigenti del CAS, no?
3° - far funzionare i pannelli elettronici, per indicare la situazione stradale, no?
4° - ma l'ANAS non avrebbe potuto inviare personale per dirottare il traffico prima di Misterbianco?

E poi si lamentano che scrivo: Europa dove sei che non ti vedo!

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