Mesi e mesi di ritardo nella pubblicazione dei dati di "quanta acqua c'è in Sicilia" da parte dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia.
Mesi in cui i dati venivano pubblicati con 25/30 giorni di ritardo.
E adesso?
Dal mese di giugno non sappiamo più nulla, nemmeno co i ritardi soliti, nulla di nulla.
Non sappiamo quanta acqua c'è negli invasi siciliani, nemmeno a fini statistici!
E che fanno in questo ufficio, oltre ad emanare circolari e direttive burocraticamente deliranti e restrittive?
Mah!
non po sapere nulla , e non hai diritto alcuno di sapere , anzi la storia del meridione governato da persone hanno un compito chiaro m come il sole , rimanere sotto messo al potere entrale a vita . e questo le siciliane non hanno voluto capire , e ti lo dico di cuore , se sei fortunato dovreste avere quel libro del famoso scrittore nicola zitara .capirai per qualo motivo governata la sicilia e la calabria e la compagna in questo modo . e li aveva espresso il giudice borsellino in una intervita ad un giornalista francese .semplice quelle al potere in sicilia politica corruzione burocrazia mafia appalti clientelismo , tutto questo opera occulta ha come scopo rimanere sotto messi senza sviluppi . quelle tre frazione siciliane non hanno voluto capire quello che fanno quelle categoria purtroppo .le autorità del bacino non ti lo dicano , sono rimaste male per il motivo che non succederà l'emergenza del anno scorso purtroppo (per loro ), rassegna una buona giornata .
RispondiEliminadelibera_213_2025_sicilia.pdf . con un documento di ben 224 pagine la corte di conte vuole vedere chiaro . dico dott mette nero su bianco nemmeno il tempo a dirlo leggere questo rapporto fa venire i brividi. ma era destinato all'assessorato all agricoltura , alla protezione civile ai gestore delle dighe e invasi , ma quanto magagni abbiamo in questa benedetta terra calpestata ? ma perchè? dottore , anche a quelle che che li richiami lei di pubblicare i dati .nemmeno ti sentino . facciamo cosi : dopo ferragosto comincia la pioggia vedrai .
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