Il disegno di Legge sui Consorzi di Bonifica - 6° puntata - la contribuzione consortile

 

Oggi pubblico altri due articoli del disegno di legge di riordino dei consorzi di bonifica, sempre relativi alla contribuzione consortile ed in particolare:

- Piano regionale di classifica unico

- Piano di riparto dei contributi consortili


  Art. 21.

               Piano regionale di classifica unico


       1.  Ogni piano di classifica consortile confluisce nel

     piano regionale di classifica unico.


       2.  Il  piano regionale di classifica unico è  redatto

     dall'ufficio   interconsortile  ed  è   pubblicato   per

     quindici  giorni nell'albo e nel sito web  istituzionale

     di  ciascun  consorzio nonché negli albi dei comuni  che

     in  tutto o in parte ricadono in ciascun comprensorio di

     bonifica  e  di  irrigazione. Trascorso  il  termine  di

     pubblicazione,  i  relativi  atti,  con   le   eventuali

     osservazioni,  sono  trasmessi  da  parte   dell'ufficio

     interconsortile        all'Assessorato         regionale

     dell'agricoltura, dello sviluppo rurale  e  della  pesca

     mediterranea  che,  dopo  l'istruttoria,  predispone  il

     provvedimento di approvazione.


       3.   Nelle   more  dell'approvazione  dei   piani   di

     classifica,  l'emissione dei ruoli per il pagamento  dei

     contributi consortili è effettuata sulla base dei  piani

     di  classifica  vigenti alla data di entrata  in  vigore

     della presente legge.


                            Art. 22.

           Piano di riparto dei contributi consortili


       1.   I  proprietari  di  beni  immobili  situati   nel

     perimetro di contribuenza, che traggono beneficio  dalle

     opere  pubbliche  di  bonifica e  di  irrigazione,  sono

     obbligati al pagamento dei contributi di bonifica  e  di

     irrigazione  relativi  ai  costi  per  la  manutenzione,

     esercizio  e gestione delle opere pubbliche di  bonifica

     e  di  irrigazione e per il funzionamento del consorzio,

     nei   limiti   dei   costi  sostenuti   per   l'attività

     istituzionale.  Il  contributo  imposto  dal   consorzio

     costituisce  onere  reale  sull'immobile  e  ha   natura

     tributaria.


       2.  Ciascun consorzio, entro il 30 ottobre di  ciascun

     anno,  sulla base dei costi di cui al comma 1 risultanti

     dal  bilancio  preventivo, approva il piano  annuale  di

     riparto  degli  stessi, tra i proprietari  contribuenti,

     sulla  base degli indici di beneficio definiti nel piano

     di  classifica  di  cui all'articolo 20  della  presente

     legge  e  lo  trasmette all'ufficio  interconsortile  ai

     fini dell'aggiornamento del piano di classifica unico.


       3.  La  riscossione  dei  contributi  di  bonifica   è

     effettuata,  previa richiesta di pagamento  bonario  del

     consorzio,  mediante  versamento diretto  da  parte  del

     consorziato  o ricorrendo alla riscossione spontanea  di

     cui  all'articolo 32 del decreto legislativo 26 febbraio

     1999,  n. 46. È facoltà del consorzio di attivare, prima

     dell'avvio   della   riscossione   coattiva,    appositi

     strumenti   per   la  messa  in  mora  e   il   recupero

     stragiudiziale dei crediti da riscuotere. A tal fine  il

     consorzio  può avvalersi di soggetti terzi  in  possesso

     di  idonei requisiti per lo svolgimento di tale attività

     di  recupero. I costi per la messa in mora  e  sollecito

     sono a carico del consorziato moroso.


       4.   L'erogazione   dei  servizi   consortili,   anche

     irrigui,  è  subordinata alla verifica della  regolarità

     dei   pagamenti  dell'anno  precedente  e   all'avvenuta

     regolarizzazione  di  eventuali morosità  pregresse.  Il

     consorzio non può in ogni caso interrompere il  servizio

     irriguo   senza  previa  contestazione  al   consorziato

     moroso.

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