Il disegno di Legge sui Consorzi di Bonifica - 9° puntata - compiti funzioni dei consorzi

 

Oggi pubblico altri tre articoli del disegno di legge sul riordino dei Consorzi di Bonifica.

       Art. 25.

      Opere di competenza privata e intervento sostitutivo


       1.  I  consorziati  hanno  l'obbligo  di  eseguire   e

     mantenere le opere minori, di interesse particolare  dei

     propri  fondi  o  comuni a più fondi, in  conformità  al

     piano comprensoriale di bonifica e di irrigazione  e  di

     tutela  del  territorio. Ciò al fine  di  assicurare  lo

     scolo  delle acque, di completare la funzionalità  delle

     opere  irrigue  e  di non pregiudicare  la  funzionalità

     delle opere pubbliche di bonifica e di irrigazione.


       2.  In caso di inerzia, d'ufficio ovvero su istanza di

     parte,  trascorsi  trenta giorni dalla  costituzione  in

     mora,  le opere di cui al comma 1 sono eseguite  in  via

     sussidiaria  dal  consorzio in nome e  per  conto  degli

     obbligati, ponendo a loro carico i relativi costi.


       3.  La  ripartizione dei costi per i lavori  comuni  a

     più fondi è effettuata dal consorzio.


                            Art. 26.

            Convenzioni con gli imprenditori agricoli


       1.  Allo scopo di valorizzare risorse, professionalità

     ed  esperienze dei territori di competenza, i  consorzi,

     nei  limiti  e  nel rispetto delle disposizioni  di  cui

     all'articolo 15 del decreto legislativo 18 maggio  2001,

     n.  228, per finalità di comune interesse e nel rispetto

     dei    principi    di   economicità,   efficacia,    non

     discriminazione,   rotazione  e   trasparenza,   possono

     affidare   i   lavori   di   propria   competenza   agli

     imprenditori  agricoli  di  cui  all'articolo  2135  del

     codice civile, iscritti al registro delle imprese e  nel

     catasto  di  bonifica e di irrigazione istituito  presso

     ciascun  consorzio,  che  operano  nel  territorio   del

     comprensorio di riferimento.


                            Art. 27.

                  Accordi, intese e convenzioni


       1.  Ciascun consorzio stipula intese e convenzioni con

     i  comuni,  con  gli  enti gestori del  servizio  idrico

     integrato  delle  Assemblee territoriali  idriche  (ATI)

     nonché  con le organizzazioni di categoria, per  la  per

     la  gestione  comune  di servizi e  per  la  gestione  e

     realizzazione  di  opere. Stipula,  altresì,  protocolli

     con  il  Dipartimento regionale della protezione  civile

     allo  scopo  di  coordinare gli interventi  in  caso  di

     eventi straordinari o di emergenze a tutela del suolo  e

     per  la  gestione delle risorse idriche e  delle  strade

     rurali.


       2.  La  Regione  promuove  accordi  di  programma  tra

     consorzi,  comuni  e  atri soggetti  pubblici  ai  sensi

     dell'articolo  34  del  decreto  legislativo  18  agosto

     2000,   n.  267  nonché  patti  territoriali  e   intese

     istituzionali  per  il  coordinamento  delle  reciproche

     azioni.

Commenti