La perturbazione passata sulle nostre teste nella giornata di ieri non ha portato quelle precipitazioni previste, ma soprattutto sperate.
Resta la siccità, e con sè tutti i problemi ad essa connessi: riduzione delle portate delle falde acquifere, costi di emungimento.
In molte contrade, poi, i Consorzi di Bonifica non stanno erogando più l'acqua per mancanza della stessa.
Continua, quindi, la siccità, mentre tutto lo stivale, Calabria compresa, ha avuto piogge abbondanti.
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
a proposito di siccità, di pozzi , di bacini acquiferi e di scavi possibili o autorizzabili mi piacerebbe leggere il parere di un esperto.L'esperto dovrebbe essere un geologo? Potresti essere anche tu un esperto in materia di reperimento delle acque dal sottosuolo?
RispondiEliminaI geologi sono i professionisti esperti per anonomasia, ma anche noi agronomi ci difendiamo.
RispondiEliminaA quale parere debbo rispondere?
l' acqua del consorzio e' ancora ben pompata nelle varie condotte....ma stanno dando prioprita' alla veccia e a un' altra semina che al momento non ricordo.
RispondiEliminasalvo furno'