Mi piace tanto leggere cosa si scrive sui muri. Spesso si leggono poesie, inni all’amore, grida di dolore o invocazioni di aiuto. Tanti anni fa ne lessi una bellissima che riporto: “la droga uccide, mia madre è peggio”. La dice lunga!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
questo è un inno alla " madre italica".Adesso ti chiedo: il padre fa vivere?Forse lavora e quindi ti può portare il cibo oppure un mazzo di fiori da adagiare sulla tomba della carnefice.Ma stai attento: spesso è il padre che fa diventare carnefice una madre.
RispondiEliminaQuesta frase ... mi piacque e continua a piaceremi ... visti i dispiaceri che mia madre ha riservato a me in lunghi 25 anni!
RispondiEliminaMi spiace per i tuooi fatti privati. Non ci fare piangere.Perchè non scrivi un nuovo libro Cuore?
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