Da un pò di tempo guardo con attenzione il "finto stop all'aumento dei prezzi" a cui inneggiano tutti i supermercati, da quelli più grandi ai piccoli.
In tutti i "volantini" scrivono che i prezzi sono fermi, anzi sono scesi.
Vi faccio un esempio per tutti.
Tempo fa una confezione di pacchetti di fazzoletti di carta costava 1,09 euro, in un certo supermercato, ma era composto da 18 pacchetti da 10 fazzoletti, ovvero 180 fazzoletti.
Oggi allo stesso costo la confezione ne contiene 15 di pacchetti, ovvero 150 fazzoletti.
Quindi? Al medesimo prezzo acquistiamo 15 pacchetti invece di 18.
Altro che stagnazione dei prezzi!!!!
Fate atenzione quando vi recate ai supermercati: vincono sempre loro!
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Attenzione anche al fatto che la maggior parte delle marche di fazzoletti di carta, oggi in commercio, ha ridotto il numero di fazzoletti per pacchetto da 10 a 9 aumentando (silenziosamente) in tal modo il costo reale del prodotto.
RispondiEliminama non credo che vi sia altra scelta.Meglio il grande che il piccolo.E poi, il grande lo puoi anche denunciare mentre il piccolo scompare o ti assale.Un esempio: dubito delle Bio.Fere o dei mercatini pianta e spianta.In una di queste fiere paesane ho comprato due pani, piccoli, a prezzi esorbitanti e mal fatti al punto da essere rifiutati anche dai cani.
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