Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
per fare ridere te e qualche lettore interessato all'ambiente, ti invio la ballata al BUCANIERE da me composta la zsera del 27 giugno scorso e letta nel corso di una lieta cena in casa di un resistente di Ognina.
RispondiEliminaOde ai bucanieri
In un borgo marinaro
Di Catania sito raro
Dei pirati, a bella posta,
Occuparono la costa
Per l’ormeggio dei velieri
Di baroni e finanzieri
Non si accorsero i tapini
Della tempra dei vicini :
C’era l’arte di Luciana
La bandiera americana
C’era Lina l’avvocato
C’era Armando ammanicato
Edoardo l’anfitrione
Che si appella al buon Mirone
Con Fichera di supporto
Un ricorso per il porto
Venne subito imbastito
Per la gloria del bel sito.
Tosto un grido di dolore
Si levò dal loro cuore
“ via le vele, via le Gru
Torni ognora ciò che fu “
Per amor del grande mar
Si ricorse al saggio TAR
Le cui celeri ordinanze
Sistemaron le paranze.
Ciò che conta in questa storia
È la tragica vittoria
Del pirata Ammazzasette
Che la legge la fa a fette.
I divieti inapplicati
E gli scogli macinati
Hanno reso la scogliera
Una zona di frontiera
Dove il bene demaniale
Se lo gode, tale e quale,
Una coorte di Pirati
Che vi accoglie gli invitati
E la gru, simile a un fallo,
ride in barba al Maresciallo .
Per concludere quest’ode:
delle leggi il gran Custode
ha fallito la missione
denegando la ragione
degli illusi residenti,
coll’ausilio dei potenti
privatizza le scogliere
favorendo il Bucaniere.
La morale è presto scritta:
del Demanio è la sconfitta
perde “ il dritto” vince “ il torto”
pur se manca ad oggi “ il morto”.
Or di giugno 27
Col Pirata Ammazzasette
con uncino e banda nera
brinda Lina “ bucaniera”
Rende omaggio al prode Edoardo
Questo dono un po’ beffardo
Perché al posto di Madonna
Metta in piedi su colonna
Un perfetto Bucaniere
Che protegga le scogliere
E alla fine della festa
Rendo onore a Turi Testa
Che all’inizio dei conflitti
Disse a tutti : siete flitti !
Alludendo, in buon cinese,
alla somma delle spese.
La morale è presto detta:
“vuoi salvare la caletta”?
Non togliete i frangiflutti
Che se nò siam fritti tutti
Và a fondo chicchessia
Figli d’arte e di…..Maria.
“Riportate il bagnasciuga
Affondate la TORTUGA.”
Lina Arena
Coautori: traccia di Antonio Caruso; versi di Lina Arena; supervisione di Marisa Arena; collaborazione a passo di mosca e assistenza di Rosa Arena.
Notevole!
RispondiEliminaRESISTENTE, si vede che vi è una deformazione professionale.
RispondiEliminaNon siamo in Tribunale, ma sul blog di Vigopensiero.
Il tempo ci deve ripagare del torto grave che ci ha creato con le gelate di febbraio 2008.
RispondiEliminaA proposito, si sa qualcosa del contributo per la potatura straordinaria.
Io non ho ancora visto un soldo.
ciao Corrado
Santo.
Un pirata aduso al mare
RispondiEliminamal si presta a toreare
ponlo, indi, nell’Arena
emesso avrai la sua pena.
Cordialità
chiedo scusa se dal mare ho invaso i ....campi.
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