L'estate scorsa il petrolio sfiorò i 150 dollari al barile, e la benzina era arrivata a 1,60 euro al litro, ed il gasolio la seguiva "a ruota".
Poi il petrolio è sceso a circa 44-46 dollari al barile la benzina scese a 1,10 euro al litro, ed il gasolio toccò 1,00 euro al litro.
Adesso il petrolio è sui 68-69 dollari al barile e la benzina, come vedete in foto, è a 1,31 euro al litro, ma il gasolio è indietro di 0,20 euro al litro.
Come mai l'anno scorso i prezzi si eguagliarono, e adesso sono distanti??? Sol frutto di speculazione?
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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