Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
L'autore dello scritto gronda di rabbia e di livore.La grafia rispecchia l'indignazione. Ti ringrazio per il pensiero gentile.Bisognerebbe pensare ad una pubblicazione con l'aiuto di un esperto in " indignazione pubblica".L'autore potrebbe essere proposto per una carica in parlamento.
RispondiEliminaNella seconda decade di agosto mi sono recato in Piemonte (sospirata vacanza dopo 3 anni)e ho visitato alcune valli piemontesi...
RispondiEliminaTre anni fa avevo fatto altrettanto in Veneto...
Haimè, ha ragione Bossi.
Quando ritorno a casa per me è un trauma. Mi ritrovo spaesato vedendo TUTTI i bordi delle strade (autostrade comprese) in preda all' incuria e piene di immondizia.
Il percorso per arrivare ad essere un popolo civile richiederà per noi siciliani ancora molti anni.La scusa delle innumerevoli dominazioni straniere alle quali siamo stati assoggettati non regge più.
Non sappiamo cosa sia la cultura del territorio (forse è qualcosa che.. si mangia?)...
Fabrizio La Carrubba