Siamo in periodo natalizio, ed in tutti i negozi ci sono addobbi e gadget per l'albero e per il presepe.
Qualche giorno fa ho sentito due signori che dicevano "le lucciole? non sono alla Catania-Gela?".
Mi sono, quindi, avvicinato alla scatola che li aveva indotti in quella discussione, e ... ecco a voi le "minilucciole" ... da non confondersi con quell'altro tipo ....
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
sono più piccole è hanno un prezzo inferiore, presumo che il gusto sia diverso
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RispondiEliminapappalardo: perche tu le mangi? .. e non prendi la scossa?!
RispondiEliminaAAA ho capito: hai letto "rame" sulla scatola
e hai creduto fossero ram'i napuli!
C'ho un amico. Che si chiama Silvio, che ci esce pazzo per le lucciole. Di tutti i tipi...
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