Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Il blog di Corrado Vigo - agronomo
Door to door : la porta automatica che si apre e si chiude al passaggio dell'ultimo Bando inventato dalla super burocrazia dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura.
RispondiEliminaAltro che sveltina !
Sempre i soliti criticoni, anzichè apprezzare l'efficienza e la velocità. In fondo ...poi cosa ci vuole a predisporre:
RispondiElimina1) Scheda di autovalutazione del progetto
2) Dichiarazione di superficie vitata aggiornata
3) Documentazione relativa al diritto di reimpianto:
a) Copia dell’autorizzazione al reimpianto o
b) Copia della domanda già inoltrata agli IPA
c) Copia della richiesta inoltrata all’IPA
4) Relazione tecnica
(Praticamente un progetto)
5) Dichiarazione di assenso
6)Elaborati tecnici (planimetria dell’azienda ante e post-investimento);
7) Corografia in scala 1:25.000 con indicazione della superficie oggetto di intervento;
8) Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio in corso di validità
9) Certificato di destinazione urbanistica delle particelle oggetto di intervento. Dovrà inoltre essere allegato un elenco numerato di tutti gli elaborati e documenti allegati
all’istanza, così come individuati dal presente bando, firmato dal richiedente e dal tecnico
progettista.
Questa è la dimostrazione che siamo noi tecnici a non essere al passo con l'efficienza dell'assessorato
dimenticavo...?????????!!!!!!!!!!
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