Chi non vuole far sapere dov'è ... spesso non può farlo.
Se transitate sulla Tangenziale di Catania, e state parlando al cellulare, allorquando attraversate le colline di S.Giorgio, proprio dove ci sono le travi in cemento "sopra le nostre teste", ecco che cade la linea. Tutti e quattro i gestori di telefonia mobile "peccano" di copertura in questa zona, sia in GSM che in UMTS.
I Ripetitori posti a valle e a monte non si "traguardano", e quindi cade la linea. Ecco che se siete lì ... vi sentirete dire "sei a S. Giorgio?".
Altro posto in cui avviene la medesima cosa è l'innesto dello svincolo in Via V. Giuffrida.
La cosa interessa poco i gestori, perchè la maggior parte delle piani telefonici sono con scatto alla risposta: quindi, ogni caduta di linea ... 15-16 centesimi in più ...
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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