24 aprile, 2010

Le misurazioni sismografiche

Si parla di terremoti e dei sismografi, ma non si conosce spesso la scala Richter, o la scala Mercalli modificata. La seconda, ormai, non viene quasi più menzionata. La scala Richter fornisce una magnitudo, ovvero una valutazione obiettiva della quantità di energia liberata; la scala Mercalli, invece, misura gli effetti del sisma sull'ambiente. La magnitudo della scala Richter "si ottiene rapportando il logaritmo decimale dell'ampiezza massima di una scossa e il logaritmo di una scossa campione. Lo zero della scala equivale ad una energia liberata pari a 10^5 Joule. Il massimo valore registrato, è stato di magnitudo 8.6 equivalente all'energia di 101^8 J." Esiste una tabella che rapporta le due scale:

Scala Richter

Scala Mercalli

<3,5

I

3,5

II

4,2

III

4,5

IV

4,8

V

5,4

VI

6,1

VII

6,5

VIII

6,9

IX

7,3

X

8,1

XI

>8,1

XII

I gradi Mercalli, quindi, sono più alti rispetto a quelli Richter, ma le misurazioni vengono effettuate a parità di intensità del sisma, e dei suoi effetti devastanti sulla zona in cui è stato registrato. Ormai, però, le misurazioni avvengono in scala Richter, che essendo graduabile riesce a restituire una maggiore precisione dell’intensità del sisma.

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