Si parla di terremoti e dei sismografi, ma non si conosce spesso la scala Richter, o la scala Mercalli modificata. La seconda, ormai, non viene quasi più menzionata.
La scala Richter fornisce una magnitudo, ovvero una valutazione obiettiva della quantità di energia liberata; la scala Mercalli, invece, misura gli effetti del sisma sull'ambiente.
La magnitudo della scala Richter "si ottiene rapportando il logaritmo decimale dell'ampiezza massima di una scossa e il logaritmo di una scossa campione. Lo zero della scala equivale ad una energia liberata pari a 10^5 Joule. Il massimo valore registrato, è stato di magnitudo 8.6 equivalente all'energia di 101^8 J."
Esiste una tabella che rapporta le due scale:
Scala Richter | Scala Mercalli |
<3,5 | I |
3,5 | II |
4,2 | III |
4,5 | IV |
4,8 | V |
5,4 | VI |
6,1 | VII |
6,5 | VIII |
6,9 | IX |
7,3 | X |
8,1 | XI |
>8,1 | XII |
I gradi Mercalli, quindi, sono più alti rispetto a quelli Richter, ma le misurazioni vengono effettuate a parità di intensità del sisma, e dei suoi effetti devastanti sulla zona in cui è stato registrato. Ormai, però, le misurazioni avvengono in scala Richter, che essendo graduabile riesce a restituire una maggiore precisione dell’intensità del sisma.
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