Da diverse settimane l’accesso al sistema SIAN/AGEA è interdetto, o comunque il sistema va a singhiozzi e peggio di prima.
Le modifiche introdotte hanno pesantemente peggiorato il cattivo funzionamento preesistente, e tutti noi restiamo imbrigliati in una sistema con il quale non si può colloquiare, con un sistema che fino ad oggi ha causato solo danni irreparabili.
Un sistema talmente chiuso all’esterno che … vieta l’accesso anche agli addetti ai lavori.
Che il sistema si stia autogovernando, lasciando fuori tutti gli altri?
ATTENTI: non vi avvicinate. C’è il filo spinato …
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Sin dalla sua nascita ho avanzato (sommessamente) dubbi sull'efficienza e sull'efficacia di questo sistema; è tutti a dire: vedrai, siamo all'inizio, tutto si sistemerà, eccetera eccetera. E' sin troppo evidente come sia stato tarato su realtà colturali ed orografiche che esistono solo nel Paese delle Meraviglie (ooooooooohhhhhhhh!). E' ormai chiaro che il sistema risponde tende a rispondere alle esigenze di una burocrazia follemente sospinta verso limiti parossistici; limiti che, ma è solo il mio parere, sono stati ora forse infranti.
RispondiEliminama tutto sarà sistemato ... siamo solo all'inizio ... per poi riprendere l'anno prossimo.